E’ solo, in una grande città che gli è ostile, tradito dalla sua ragazza che gli ha sparato e lo ha fatto arrestare, e costretto a misurarsi con alcune delle più pericolose organizzazioni criminali: la Mafia italiana, la Yakuza giapponese e i Cartelli colombiani della droga.
Per i videogiocatori più esperti non serve altro per capire che stiamo parlando di Claude, il protagonista di Grand Theft Auto III, il primo capitolo in 3D della saga che ha inaugurato un genere, e che da oggi è disponibile sul Mac App Store. Già a fine 2010, dopo parecchie richieste, la RockStar Games aveva portato il titolo (e suoi seguiti) sulla piattaforma Mac Os X: oggi chiude il cerchio distribuendolo online sullo store della mela.
Cercando di evitare di rimanere uccisi da gangster e poliziotti e di salvare il vostro nuovo amore, dovrete costruirvi una reputazione nei bassi fondi di Liberty City, la città – vagamente ispirata a New York – dove vi troverete ad affrontare (con un arsenale a disposizione di tutto rispetto) situazioni sempre più pericolose. Poco “politically correct”, molto violento, con un antieroe duro e cattivo come protagonista, Grand Theft Auto III aveva suscitato molte polemiche ai tempi della sua pubblicazione. Ma il confronto con alcuni nuovi titoli che nel frattempo hanno caratterizzato il mercato, ridimensionano notevolmente il giudizio, lasciando intatto il gusto del gioco per un videogame d’azione, ma con una trama complessa e che presenta sempre una sorpresa.
Grand Theft Auto III (che richiede Mac Os 10,6.6 o successivi) è disponibile sul Mac App Store a 11,99 euro.