Non occorre una ricerca per sapere che i nostri smartphone sono un ricettacolo di sporco e microbi: Kyocera Rafre è il terminale Android che risolve il problema grazie allo chassis non solo impermeabile ma anche resistente ad acqua calda e sapone. Si tratta dell’evoluzione del terminale lavabile presentato nel 2015, ora arricchito con alcune specifiche e funzionalità interessanti.
Come il modello originale non è presente lo speaker sopra al display, sostituito da un sistema di trasmissione ossea dell’audio. In pratica l’intero schermo funge da speaker grazie alla tecnologia Kyocera Smart Sonic Receiver: non occorre più posizionare l’orecchio su un punto preciso dello smartphone perché l’intero display trasmette la voce del nostro interlocutore. Secondo il costruttore questa soluzione garantisce telefonate più pratiche e anche con audio migliore in luoghi rumorosi, semplicemente premendo un po’ di più il display sull’orecchio.
Le specifiche tecniche di Kyocera Rafre sono di un terminale Android di fascia medio-bassa, con 2 GB di RAM, 16 GB di storage, fotocamera da 13 megapixel e frontale da 5 MP. Nel momento in cui scriviamo non è stato annunciato il processore ma è lecito attendersi un componente non particolarmente recente o potente, ciò nonostante il dispositivo offre altre funzioni interessanti. L’app per cucina integrata di serie è in grado di interpretare le gesture delle mani nell’aria, utile per voltare pagina nelle ricette e rispondere alle chiamate senza toccare lo smartphone quando si hanno le mani sporche o immerse in ingredienti e impasti.
Interessante anche la comunicazione tra l’app meteo e quella della sveglia che anticipa la suoneria in automatico se le previsioni indicano pioggia, per concedere più tempo per preparativi e spostamenti. Presente anche la funzione Blue Light Cut che riduce le emissioni di luce blu nelle ore serali, funzione che richiama direttamente Night Shift dei dispositivi Apple. Il prezzo del nuovo Kyocera Rafre non è stato annunciato ma sarà commercializzato esclusivamente in Giappone a partire da marzo con l’operatore KDDI.