Dopo le dichiarazioni di Eric Schmidt, tocca alla diretta interessata HTC commentare la prima sentenza dell’ITC che vede Apple prevalere sull’azienda di Taiwan riguardo alla violazione di alcuni brevetti detenuti da Cupertino e presumibilmente infranti da HTC.
La sentenza ha messo in difficoltà HTC non solo dal punto di vista legale, ma anche finanziario: dopo l’annuncio a favore di Apple, infatti, le azioni di HTC sono crollate in borsa, perdendo circa il 7% del valore.
Questa volta è il CEO stesso di HTC, Peter Chou, a prendere posizione in un’intervista esclusiva alla BBC. Chou non le manda a dire e si mostra pronto a dichiarare guerra ad Apple sul fronte legale: “Abbiamo abbastanza brevetti per difenderci”. L’azienda sarebbe al lavoro su “molteplici soluzioni” per far fronte alla causa di Cupertino.
Nel frattempo il CEO di HTC lancia un messaggio forte e chiaro: “Tutti abbiamo vissuto in questo ‘mondo’ per un lungo periodo, producendo smartphone. Ma un giorno un uomo potente è arrivato sostenendo di aver inventato questo mondo, che questo mondo fosse suo.
Io non la penso così. Noi producevamo smartphone prima dell’iPhone. Questo mondo appartiene a tutti e nessuno ha il diritto di chiedere ad altri di andarsene.
Ciò significa, prosegue Chou, che non vogliamo copiare nessuno, vogliamo essere un prodotto premium. “Questo mondo, questo mercato è molto grande … è per tutti noi. Nessuno deve dire ad altri di andarsene e dobbiamo competere sul mercato, permettono ai consumatori di decidere … piuttosto che in tribunale.”
La confidenza che trapela dalle parole dell’amministratore delegato di High Tech Computer deriverebbe da quello che pare essere l’asso nella manica dell’azienda. HTC ha infatti da poco annunciato di aver acquisito S3 Graphics, azienda contro la quale Apple ha subito una parziale sconfitta in tribunale, sempre per violazione di brevetti. HTC potrebbe quindi rivalersi a sua volta su Apple, forte dei brevetti appena acquisiti via S3 Graphics, pareggiando il conto.