Alcuni membri del consiglio di amministrazione di Apple hanno iniziato a prendere in considerazione la possibilità che Jobs non torni più a ricoprire a pieno titolo il suo incarico di amministratore delegato e per questo hanno approcciato agenzie specializzate nel reclutamento di manager di alto profilo cercando alternative. La notizia che sicuramente è destinata a fare discutere arriva dal sempre autorevole Wall Street Journal in un articolo a firma del consueto terzetto di giornalisti (Yukari Iwatani Kane, Joann S. Lublin e Nick Wingfield) che viene reclutato quando si tratta di non far trapelare fonti e riferimenti specifici a margine di articoli che guardano dentro o al futuro di Apple.
I consiglieri di amministrazione, spiega il WSJ, che non si sarebbero mossi su mandato del consiglio stesso ma privatamente, nei giorni scorsi hanno incontrato almeno il CEO di una società di alto livello nel campo della tecnologia e parlato con alcuni reclutatori. Il discorso intavolato, hanno detto tre persone informate sui fatti, sarebbe stato qualche cosa di più di un semplice contatto informale o una discussione di routine. Si apprende anche, ma non è una novità, che il discorso sulla successione di Jobs sarebbe preso molto seriamente tanto che nel corso degli incontri di consiglio in assenza del CEO dell’ultimo anno, all’argomento sarebbe stato riservata una parte dei meeting.
Steve Jobs interpellato via email ha replicato definendo la voce una «vera fesseria».