Con OS X 10.7, Apple dice addio al vecchio modem. Non solo perché per acquistare e scaricare il nuovo sistema operativo sarà necessaria una linea più veloce della classica linea analogica, ma anche perché con il nuovo sistema non è più supportato l’Apple Modem, il modem USB esterno che la casa di Cupertino fino a qualche tempo addietro vendeva sul proprio sito. Il modem di Apple è, in effetti, incompatibile anche con i 64 bit di Mac OS X 10.6.x Snow Leopard ma volendo può essere ancora sfruttato avviando il sistema nella modalità a 32 bit. A cosa può servire ancora un modem? Beh, per esempio a inviare e ricevere fax.
Tra i modem analogici compatibili con Lion abbiamo l’USR5637 prodotto da US Robotics e lo Zoom 3095, entrambi USB, di piccole dimensioni e perfettamente compatibili con Lion e con il kernel a 64 bit. Se il collegamento a Internet usando il modem analogico sarà possibile ricorrendo a questi modem, resta da risolvere il problema della mancanza di un adeguato software per inviare fax. Apple non crede evidentemente molto nel facsimile: la sezione “Stampa e fax” delle Preferenze di Sistema è stata rinominata “Stampa e scanner”. Facendo a ogni modo click su “Aggiungi stampante” la sezione “Fax” compare ancora, segno che evidentemente l’invio di fax è ancora supportato. Uno dei programmi più noti e apprezzati per l’invio di fax con OS X è PageSender: gli sviluppatori hanno però qualche tempo addietro annunciato che questo programma non sarà aggiornato. L’applicazione non più presente nell’elenco dei software prodotti dallo sviluppatore e quest’ultimo consiglia eventualmente di conservare e archiviare l’attuale versione ma fa sapere che questa è compatibile solo con Mac OS X 10.6.x Snow Leopard e non sarà compatibile con OS X 10.7 Lion. Se avete la necessità di inviare/ricevere fax con il computer, tenete presente queste limitazioni prima di passare a Lion.
In alternativa ai software come PageSender, ricordiamo che varie aziende offrono servizi per l’invio e la ricezione dei fax via Internet (tra i vantaggi di questo sistema: non è necessario ricorrere alla carta, non si consuma inchiostro e non c’è bisogno di riciclare alcun materiale).
[A cura di Mauro Notarianni]