Il 2017 appena cominciato sarà per Apple un anno di nuovi record infranti: iPhone totalizzerà 1,2 miliardi di unità vendute, diventando il prodotto più di successo di sempre, mentre il totale cumulato dei ricavi dall’ecosistema iOS raggiungerà per la prima volta la soglia di mille miliardi di dollari.
La stratosferica previsione di Horace Dediu, analista di Asymco, suona diametralmente opposta rispetto a quella lanciata da Peter Thiel, cofondatore di PayPal e consigliere di Donald Trump per la tecnologia, secondo il quale Apple sarebbe ormai finita. Torniamo ai numeri dell’analista che ormai da anni osserva attentamente il business di Cupertino: sia il record di vendite iPhone che quello dei ricavi iOS pari a un trilione (uno seguito da 12 zeri) dovrebbero arrivare verso la metà del 2017, quindi a 10 anni esatti dalla commercializzazione del primo iPhone.
Dediu stima che approssimativamente entro giugno 2017 il totale cumulato dei ricavi di Apple ottenuti vendendo dispositivi iOS raggiungerà i 980 miliardi di dollari, questo per quanto riguarda le vendite hardware. Ma a questo vanno sommati anche i ricavi generati dalle app, vendite e abbonamenti, servizi come iCloud e Apple Music e così via, portando il totale al trilione di dollari previsto, pari a mille miliardi di dollari totali. Ricavi consistenti anche sul fronte sviluppatori e app: fino a oggi Apple ha versato 60 miliardi di dollari agli sviluppatori che vendono app sui propri store digitali. Questo business ora ha raggiunto 20 miliardi di dollari all’anno, come mostra il grafico che riportiamo in questo articolo.
Molto interessate anche la previsione per il futuro e i prossimi 10 anni di iPhone. Anche se molti prevedono una fase calante per Cupertino, Dediu ribadisce l’unicità dell’ecosistema Apple, completamente diverso dagli ex colossi Nokia, BlackBerry e Microsoft che in campo mobile hanno fallito. Ancora l’analista definisce Android come un surrogato di iPhone, una seconda scelta per cui è molto più probabile che ci saranno sempre più utenti Android a passare ad iPhone che non il contrario. A questo si aggiungono funzioni, accessori e servizi connessi con i dispositivi della Mela, anche in settore diversi, portando così a una previsione positiva: non ci sarà un altro big bang ma piuttosto un continuo processo di miglioramento ed estensione.