C’era una volta il tostapane che faceva “ding”. Ma in un mondo dove ormai tutto è Bluetooth, forse oggi qualcuno ha davvero bisogno del tostapane smart perché è a questa fetta di utenza che tenterà di cambiare la vita Connected Toaster, la soluzione di Griffin mostrata al Consumer Electronic Show di Las Vegas per tostare il pane al punto giusto.
Grazie a un’app, l’utente può regolare la tostatura direttamente dallo smartphone, ricevendo una notifica sullo stesso nel momento in cui sarà pronto. Se poi, regolazione dopo regolazione, si raggiunge il nirvana dei toast, sarà possibile salvare la combinazione prefetta per gli usi successivi. Il sistema di notifiche è sincronizzato anche con il Connected Mirror, uno specchio connesso recentemente annunciato dalla società, quindi l’ansia da toast bruciato non sussisterà neanche se saremo in bagno a spazzolarci i capelli.
Il prezzo del tostapane smart non è neanche proibitivo se consideriamo che sul mercato esistono versioni classiche che possono raggiungere anche le centinaia di euro. Per il Griffin Connected Toaster sono sufficienti 100 dollari, ben spesi per chi ha già bruciato più volte la colazione perché distratto dalla social life.