Due aziende cinesi sono state condannate a risarcire Disney e Pixar con una multa pari a circa 194 mila dollari per aver copiato diversi elementi del film Cars, popolare film di animazione Walt Disney e Pixar del 2006. La decisione è stata presa da un tribunale di Shanghai che ha ordinato ai due produttori orientali di risarcire le controparti USA per la copia di alcune proprietà intellettuali.
Il tribunale ha ordinato che le attività che conseguono la violazione siano fermate immediatamente, e ha stabilito che Disney e Pixar dovranno ricevere 143 mila dollari per coprire le perdite economiche, così come 50 mila dollari per le spese legali, cifre che comunque appaiono abbastanza ridicole considerando il giro di affari generato dai prodotti contraffatti. Disney sta spingendo significativamente in Cina con la recente apertura di un parco a tema a Shanghai da 5,5 miliardi; inoltre i suoi film di animazione tra cui “Zootopia” e “Big Hero 6” sono stati grandi successi al botteghino in Cina.
La sentenza è in ogni caso una buona notizia nella serie di cause riguardo alla violazione della proprietà intellettuale per grandi imprese straniere che operano in Cina. Apple ne sa qualcosa, avendo avuto a che fare più volte dispute legali nel Paese orientale sulla paternità di alcuni marchi e tecnologie: per Cupertino era andata bene per Siri; meno bene nel caso di iPhone e iPad.
Probabilmente i sempre crescenti introiti delle azienda USA in Cina potrebbero iniziare a fare cambiare i “trend” della giustizia cinese e in futuro anche Apple potrebbe provare nuovamente ad avanzare richieste legali, ad esempio Xiaomi, che fino ad oggi non si è risparmiata nel trarre grande ispirazione da Cupertino. Ma in Cina Apple è nel mirino dei produttori di gadget e dispositivi di tutti i tipo. Il nome iPhone è stato usato, ad esempio, anche per attirare l’attenzione de clienti su delle cucine a gas