Schiacciato, sfregato, piegato in una tasca e lanciato per le scale. Sono questi alcuni dei test che vengono svolti da Huawei per testare la resistenza dei suoi telefoni. È stato n membro della comunità di XDA Developer he ha potuto visitare il quartier generale di Honor a Shenzen a rivelare i metodi che l’azienda cinese usa per saggiare la resistenza dei dispositivi nell’utilizzo quotidiano, simulando alcuni possibili “incidenti” che possono occorrere loro. Per la precisione sono 10 i test che uno smartphone Honor deve superare per “laurearsi” ufficialmente come dispositivo affidabile ed essere commercializzato; eccoli qui di seguito.
Test di caduta
In questo test il telefono è posto all’interno di un cilindro rotante che simula un telefono cellulare che cade scivolando dalle mani oppure ruzzola giù per le scale. La struttura del telefono è testata per assicurarsi che rimanga intatta dopo il ciclo di prova, costituito da 100 cadute da un’altezza di 1 metro circa.
Test di lancio
Una macchina getta il telefono a terra simulando un utente che scaraventa a terra il telefono, magari in un moto di rabbia. Vengono testati tutti gli angoli e gli spigoli del telefono, con 12 cadute totali. Dopo ogni test, un ingegnere si assicura che il dispositivo funzioni ancora.
Test di attrito
L’obiettivo è quello di testare l’attrito che un dispositivo incontra quando si trova ad esempio nella borsa di una donna o nelle tasche dei cappotti o dei jeans. Il cellulare viene inserito in un cilindro con all’interno più elementi come granelli di sabbia fine, monete, ed altro.
Il cilindro viene fatto ruotare oltre duemila volte in modo che il telefono venga a contatto con gli altri elementi. Il telefono viene poi esaminato per verificare la sua resistenza a graffi e scalfiture.
Test di seduta
Il telefono è infilato nella tasca posteriore di un paio di jeans mentre la macchina schiaccia il telefono al centro verso il basso con una forza di 25kg, per simulare l’effetto che avrebbe se qualcuno ci si sedesse sopra. Questo test viene fatto oltre duemila volte e quindi il dispositivo viene controllato per vedere se si è piegato.
Test caricabatterie
Il telefono viene connesso ad una presa USB mentre la macchina sollecita la presa più di cinquemila volte, per verificare la robustezza e stabilità della connessione della presa USB alla scheda interna.
Test cavo USB
In questo test ad esser messo sotto osservazione è il cavo USB, che viene sollecitato più volte, piegandolo con angolazioni da 30 a 180 gradi, a destra e sinistra, il tutto mentre viene inserito. Se il cavo non funziona più dopo la prova, viene scartato.
Test pulsante di alimentazione e touchscreen
Per assicurarsi che il pulsante di accensione sul lato del telefono accenda lo schermo e quindi che il touchscreen diventi operativo per sbloccare il telefono, la combinazione viene testata un milione di volte in 12-13 giorni.
Test ambiente estremo
Il dispositivo è inserito in macchine di grandi dimensioni che controllano la temperatura, con sbalzi da -22 ° C a 55 ° C e -40 ° C a 70 ° C per 2 giorni; altre macchine espongono i dispositivi a 96 ore di umidità, mentre altri controllano la pressione atmosferica. Questo assicura che il telefono continui a funzionare dopo essere stato sottoposto a situazioni estreme.
Test adattatore
Il test mette alla prova quanto gli adattatori possono resistere durante l’uso con tensioni diverse. 288 adattatori sono testati a temperature di 40 ° C a 70 ° C per 480 giorni, e se un adattatore si guasta per qualsiasi motivo durante le prove viene scartato.
Test di radiazione solare
I dispositivi sono inseriti in una stanza dove viene sprigionata una radiazione solare una temperatura di 40 ° C per 3 giorni. Il test mira a prevenire scolorimento della superficie dei dispositivi o l’espansione degli involucri.
Con questi test Honor tenta probabilmente di prevenire disastri di immagini come quello che ha colpito recentemente Samsung con il suo Galaxy Note 7 esplosivo o un precedenza Apple stessa, alla prese con il bendgate di iPhone 6.