Nessun preannuncio di partnership con Apple, ma solo la presentazione dei partner con cui nel corso dell’anno AMD ha lavorato, cedendo le sue tecnologie. Si spiega così l’apparizione, decisamente a sorpresa, di prodotti della Mela e del logo dell’azienda di Jobs nel contesto di una presentazione di Emilio Ghirardi, capo delle vendite di AMD nel corso della quale si è parlato del futuro e della piattaforma Fusion. A dare la spiegazione a Macitynet è l’ufficio stampa di Sunnyvale: «La presentazione di Ghirardi – dice un portavoce – era incentrata su un excursus dei nostri prodotti e dei nostri partner 2010. Ad Apple forniamo le GPU AMD e per questo era nell’elenco e non perchè sia confermato tra i nostri partner per quanto riguarda Fusion».
Viene dunque smentita l’ipotesi più clamorosa formulata nelle scorse ore, ovvero quella delle rottura dell’esclusiva di Apple con Intel e confermata quella minima, l’inclusione di Apple nella presentazione per via dell’adozione da parte di Cupertino delle componenti per l’accelerazione grafica. Niente, di conseguenza, scivolone di qualche ufficio con implicazioni clamorose nel contesto della preparazione della presentazione a beneficio degli analisti radunanati per il Financial Day.
L’ipotesi di una indebita fuga di notizie era emersa su alcuni siti, anche italiani, già questa mattina, a margine di quanto affermato da alcuni siti americani. Quando le diapositive di Ghilardi sono state pubblicate su Internet suii siti di AMD senza alcuna correzione sono cominciati a sorgere sospetti intorno al reale significato dell’inclusione di Apple nella presentazione; se davvero si fosse trattato di un errore i vertici dell’azienda si sarebbero affrettati a cancellare le immagini e la stessa cosa sarebbe accadute se si fosse trattato di un’anticipazione non voluta. Dall’ufficio stampa, infine, la conferma che non si trattava nè dell’una nè l’altra cosa.
Per ora, quindi, le voci di un’adozione di processori AMD da parte di Apple tornano nel limbo dei rumors dove si agitano da alcuni mesi. Le ragioni per cui la Mela potrebbe adottare chip di Sunnyvale restano però tutte lì dov’erano e non è detto che non ce le troveremo tra qualche tempo trasformate in qualche cosa di più concreto che non una slide.