L’analisi del kernel open source “Froyo” (Android 2.2) ha permesso di individuare 88 falle critiche che, se sfruttate da siti e malintenzionati, potrebbero mettere a rischio la sicurezza dei dati degli utenti. A rivelarlo è Coverity, società che si occupa di sicurezza informatica analizzando un Droid Incredible di HTC (i ricercatori affermano che gli stessi bug sono probabilmente presenti anche su altri dispositivi con Android). Coverity ha individuato un totale di 359 bug, un quarto dei quali è stato classificato come “ad alto rischio”. Nel report sono state analizzate 61 milioni di righe di codice open source in 291 progetti ampiamente utilizzati, inclusi Apache, Linux, PHP e Samba. Benché la densità di bug per migliaia di linee di codice del kernel Android sia inferiore rispetto alla media dei software open source, la pericolosità dei bug che riguardano il kernel è più elevata rispetto a quella di altri progetti. La società ha dichiarato che non rilascerà dettagli fino a gennaio, dando tempo a Google e ai produttori di smartphone, di riparare i bug (probabilmente le società sono state avvisate e sarà possibile ridurre o eliminare i problemi con gli update software).
Per Canalys, Android oggi domina con il suo 44% il mercato degli smartphone negli USA (un bel balzo rispetto al 33% del secondo trimestre di quest’anno). La diffusione di Android su un elevato numero di dispositivi ha permesso di conseguire velocemente quote di mercato a scapito di concorrenti quali RIM ma questo approccio, a detta di molti, ha anche danneggiato la qualità del sistema e quella media delle applicazioni.
[A cura di Mauro Notarianni]