Facebook ha comprato tecnologie e asset di drop.io, servizio online per la condivisione di contenuti, anche se il gigante del social-networking sembra aver compiuto la mossa per acquisire gli sviluppatori della società, anziché la tecnologia vera e propria.
Drop.io è un servizio che consente agli utenti di creare “gocce”, punti grazie ai quali condividere documenti, video e altri contenuti digitali. L’utente può impostare per quanto tempo il punto creato rimane in vita, chi può visualizzare il contenuto, impostare autorizzazioni per la modifica dei contenuti e condividere questi in vari di modi, incluso Facebook.
Il sistema è pratico come tool di collaborazione in tempo reale: le persone coinvolte possono, infastti, aggiungere nuovi contenuti e vedere immediatamente le modifiche, senza dover ricaricare la pagina del browser. Gli utenti che visualizzano il materiale, possono anche comunicare tramite un sistema di instant messaging.
In seguito all’acquisizione, il servizio chiuderà (sarà operativo fino al 15 dicembre) e non è chiaro cosa Facebook intende fare con lo stesso. Pare, infatti, che l’obiettivo della società di Mark Zuckerberg fosse in realtà il creatore del sito, lo sviluppatore Sam Lessin.
[A cura di Mauro Notarianni]