Grazie a un bug del sistema GSM che colpisce anche gli utenti iPhone si rischia di spendere più del doppio per l’invio di un semplice SMS. Il problema si verifica quando l’utente inserisce un carattere speciale vale a dire la lettera e maiuscola accentata. Per osservare direttamente il comportamento del bug occorre attivare il conteggio dei caratteri degli SMS attivandolo da Impostazioni e poi Messaggi.
Ora proviamo a scrivere un SMS: il conteggio dei caratteri appare dopo che abbiamo inserito poco meno di 30 lettere. Il contatore mostra il numero dei caratteri che abbiamo già inserito, seguito poi da una sbarra verticale, infine dal numero massimo dei caratteri inseribili; il numero massimo di un singolo messaggio non concatenato è di 160, quindi avremo, ad esempio, 31/160. Se ora inseriamo il carattere È (accentata e maiuscola) tenendo premuto il tasto “e”, notiamo che il contatore dei caratteri non indica più come massimale 160 bensì meno della metà, solamente 70 caratteri.
Fin qui potrebbe trattarsi di un problema minore, un elemento di confusione nel sistema di conteggio, ma secondo il nostro lettore Maurizio Rossi c’è dell’altro e di più grave; il messaggio viene suddiviso in due parti, troncando il messaggio a 70 caratteri e assegnando i caratteri successivi ad un altro messaggio. In pratica un messaggio da 160 caratteri invece che in una tranche viene distribuito in tre messaggi. Se poi si avesse la malagurata idea di scrivere 470 caratteri, corrispondentti a 3 SMS, in realtà se ne spedirebbero 7.
Per capire la portata di questo fatto, basta pensare a che cosa significa in termini pratici quando, magari, si spedisce lo stesso sms da 470 caratteri a due persone: invece che sei SMS i messaggi sarebbero 14. Insomma, per gli utenti usando spesso i messaggi questo bug si traduce in un consumo doppio o più che doppio del pacchetto di SMS inclusi nel piano e chi ha un pacchetto SMS se lo vede erodere in metà del tempo. «Tutto questo – precisa e sottolinea Maurizio – l’ho verificato sul conto SMS di mia moglie».
Nonostante si possa ritenere che il problema sia esclusivo di iPhone, errore nel quale è caduto inizialmente anche il nostro sito, in realtà non è così. Si tratta, come ci segnalano alcuni lettori, di un problema che colpisce la rete GSM; se si usa un carattere fuori dal set standard il messaggio diventa in formato Unicode e un messaggio di questo tipo non può avere più di 70 caratteri.
Va detto che il problema è stato risolto da altre piattaforme (come alcuni telefoni Windows Mobile) trasformando i caratteri non standard in caratteri digeribili dal set fissato dallo standard GSM. Anche se il nostro referente alla fine riceve un messaggio senza le lettere accentate giuste non si paga comunque il doppio messaggio. Per quanto riguarda iPhone il sistema, da iOS 4 in su, si occupa di avvertirci grazie al contatore di caratteri che, a questo punto correttamente, ci segnala visivamente che siamo in presenza di un superamento del numero di caratteri massimi consentiti per il singolo messaggio.
Tecnicamente la spiegazione del fenomeno è molto ben illustrata da Marco Calvo, nel messaggio di commento pubblicato a questa notizia.
Nonostante questo il fatto è da sottolineare perchè non noto a tutti e potenzialmente molto rischioso per il portafogli visto che il bug si riscontra non solamente con la È (accentata e maiuscola) ma anche con diverse altre lettere accentate o con segni come cediglia, accenti circonflessi, dieresi e persino anche con i caratteri speciali emoji, così come ci hanno segnalato alcuni lettori.
Sperando che Apple operi quello che a prima vista potrebbe essere un semplice aggiustamento software è consigliabile attivare la funzione Conta Carattere come spiegato poco sopra e, ovviamemente, evitare di scrivere lettere accentate o caratteri speciali.
Ringraziamo Maurizio Rossi per la segnalazione e ai numerosi lettori che ci hanno contattato per contribuire a formare il quadro completo della situazione.