L’iPad è sfruttato in vari modi nelle strutture ospedaliere. Computerworld ha parlato con Daniel Kivatinos, direttore operativo e co-fondatore di drchrono, azienda che offre piattaforme specifiche per il settore medico. L’azienda di Kivatinos è diventata da breve partner di Apple e presenta una app che consente ai pazienti di prenotare visite specialistiche e comprendere di più in merito alla propria condizione medica. L’app per iPad è pensata per sostituire esistenti soluzioni per il check-in, permettere ai medici di spiegare dettagli relativi alle condizioni di salute e offrire consigli a protezione della salute pubblica ai pazienti in attesa di interventi.
Le app di questa azienda consentono ad ogni paziente di accedere ai propri dati medici dallo smartphone. I dati sono memorizzati con funzionalità che tengono conto di sicurezza, privacy e possono migrare su differenti sistemi clinici EHR (Electronic Health Record), offrendo l’interoperabilità nel coordinamento delle cure, nonché la misurazione e la generazione di report con il conseguente miglioramento della qualità nelle procedure che consentono di assistere i pazienti.
I sistemi EHR non sono tutti uguali e per questo negli ultimi anni molte aziende hanno lavorato per stabilire standard comuni e armonizzare un settore nel quale in passato erano del tutto assenti standard di riferimento. “Il nostro obiettivo” dice Kivatinos, “È consentire ai medici di ottenere i dati di cui hanno bisogno con pochi tap sullo schermo dell’iPhone o dell’iPad”.
Esistono già varie soluzioni specifiche sfruttate negli ospedali. Nelle strutture di Ochsner, ad esempio, medici, infermieri e pazienti usano iPhone, iPad, Apple Watch e una suite di app sviluppate da Epic per scambiarsi informazioni e tenersi in contatto 24 ore su 24. Dal momento del ricovero alla dimissione, i pazienti e lo staff hanno accesso ai risultati degli esami, alla programmazione delle terapie e delle visite, alle informazioni sui farmaci somministrati e altro ancora.
Ochsner consegna a ciascun paziente un iPad con l’app Epic MyChart Bedside, permettendogli in qualsiasi momento di consultare parametri vitali e analisi di laboratorio, informarsi su quello che lo aspetta, guardare video istruttivi e le terapie programmate e vedere le foto e i profili dell’équipe assistenziale. In questo modo si sente più tranquillo, sapendo di avere un ruolo attivo nel proprio percorso ospedaliero.
Con iPad e l’app Epic Canto i medici possono accedere ovunque ai dati dei pazienti. Possono vedere i risultati degli esami o documentarsi sull’anamnesi di un paziente durante le visite del mattino, invece di usare un ingombrante e costosa workstation su ruote. Possono utilizzare iPhone per consultare i dati dei pazienti e registrare le cure fornite. L’app Rover per iPhone permette agli infermieri di controllare ovunque e in qualsiasi momento la corretta somministrazione dei farmaci. La scansione sicura dei codici a barre sul braccialetto identificativo del paziente e sulla confezione del farmaco aiuta il personale a dispensare a ognuno il medicinale giusto nella giusta dose.
Con l’estensione dell’app Haiku per Apple Watch, i medici possono ricevere una notifica con un tocco sul polso quando sono pronti i risultati degli esami. L’accesso veloce a queste informazioni consente di dimettere prima i pazienti, riducendo al minimo la durata delle degenze e liberando i letti per nuovi pazienti bisognosi di cure.
Da tempo negli Stati Uniti gli ospedali idonei, quelli ad accesso critico, stanno implementando funzionalità EHR che consentono di accedere a elenchi di problemi, anamnesi e test di laboratorio. L’FDA (l’agenzia del Dipartimento della Salute USA che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici), ha fatto alcuni annunci dai quali si evince una regolamentazione più severa in arrivo, ma in futuro vedremo sempre più dispositivi e app in grado di interagire con smartphone e tablet. Kivatinos parla di una sorta di “rinascimento” con centinaia di aziende che lavorano per ammodernare l’assistenza sanitaria, arrivando a sostenere che non mancherà molto prima che iPhone e iPad saranno per i medici strumenti indispensabili, da portare appresso come gli stetoscopi.