Pebble è stata comprata da Fitbit e non venderà più i suoi smartwatch. Questo il messaggio che appare sul sito ufficiale dell’azienda quando si tenta di acquistare un qualsiasi orologio della società. Dopo i rumor dei giorni scorsi, dunque, adesso è ufficiale: Fitbit ha acquistato il produttore di Smartwatch nato a suo tempo con una campagna kickstarter, con l’accordo chiusosi nella giornata di ieri.
Il cofondatore di Fitbit, nonché CEO della società, James Park, lo ha dichiarato in un comunicato stampa ufficiale: in questo modo, spiegano i vertici, il colosso potrà espandere la leadership nella categoria indossabili, andando ben oltre i tracker per il fitness. Inoltre, continua Park, sarà possibile accelerare l’espansione della piattaforma e ampliare l’ecosistema, per fare di Fitbit una parte essenziale della vita quotidiana di una serie più ampia di consumatori.
Secondo un rapporto diffuso da Bloomberg , Fitbit ha acquistato Pebble per meno di 40 milioni di dollari, e ha offerto posti di lavoro soprattutto agli ingegneri del reparto software. Da notare, che il CEO e fondatore di Pebble, Eric Migicovsky, non farà parte del team Fitbit dopo l’acquisizione. L’unione delle società arriva in un momento in cui l’industria indossabili sta mostrando segni di debolezza, anche se nelle scorse ore Fitbit si è confermata leader del settore fitness band, con Apple Watch che comanda invece sugli smartwatch tuttofare.
Dopo l’acquisizione non è dato sapere quali saranno i prossimi smartwatch dell’azienda madre ad essere rilasciati sul mercato, ma nel frattempo, sono stati cancellati i precedenti progetti dell’azienda acquisita, come Time 2 e Core.
Gran parte degli ex dipendenti Pebble si troverà così senza lavoro, si stima che solo il 40% avrà un nuovo incarico all’interno di Fitbit. L’acquirente non è interessato direttamente alla gamma prodotti commercializzati, come dimostra chiaramente la cancellazione dei dispositivi in corso e la fine della commercializzazione di quelli a listino. L’ipotesi più gettonata è che Fitbit voglia impiegare talenti e know-how di Pebble nel campo software per competere meglio con Apple Watch.