Il nuovo Android 3.0 progettato specificatamente per i tablet sarà disponibile per i costruttori a partire da dicembre insieme ai prototipi hardware su cui sarà possibile lavorare per costruire la versione finale dei dispositivi. Non si tratta di un annuncio ufficiale di Google ma di una voce che trapela dalle ultime indiscrezioni che arrivano dall’Oriente, ancora una volta riportate da DigiTimes. Si tratta di un rumor importante perché con l’arrivo di Android 3.0 Google e tutti i costruttori che hanno adottato il sistema open di Big G potranno meglio competere con l’irraggiungibile, almeno per ora, iPad.
La stessa Google ha più volte dichiarato che l’attuale Android 2.2 evoluzione del sistema operativo progettato per smartphone non è l’ideale per essere integrato nei tablet. Nei primi giorni di ottobre LG ha annunciato di aver abbandonato lo sviluppo del proprio tablet basato su Frodo, cioè Android 2.2, spiegando che sarebbe tornata al tavolo delle trattative con Google per individuare il sistema operativo più indicato per l’impiego nel nuovo tablet, con un prevedibile allungamento dei tempi di sviluppo.
L’ultima stoccata sull’impiego dell’attuale Android nei tablet arriva direttamente da Steve Jobs: comparso di sorpresa alla presentazione dei risultati finanziari dell’ultimo trimestre, ha ricordato la raccomandazione di Google di non usare Android nei tablet citando la completa assenza di applicazioni native Android per i tablet ora sul mercato per sottolineare ulteriormente l’inadeguatezza.
Quindi l’arrivo di Android 3.0 e del sistema di sviluppo hardware da cui partire per realizzare i tablet è visto da numerosi costruttori come il vero punto di svolta da cui sarà possibile partire per fronteggiare gli apripista Apple e iPad. Secondo DigiTimes sono numerosi i costruttori orientali che appronteranno nuovi tablet per una presentazione già programmata per il CES di Las Vegas, una delle manifestazioni IT più importanti al mondo e sede ideale per l’annuncio di nuovi prodotti. Tra i costruttori pronti ad adottare Android 3.0 in un nuovo tablet sono citati Acer, Asus, Micro-Star ma anche HTC e la statunitense Motorola. Il colosso Samsung già sul mercato con Galaxy Tab forse presenterà al CES una versione dotata di aggiornamento ad Android 3.0. Infine ricordiamo che gran parte dei costruttori orientali considera ARM e Android come l’accoppiata su cui puntare per riuscire nel settore dei tablet, questo per lo meno dal punto dei vista dei costi di licenza e dell’hardware. Secondo quanto riporta DigiTimes la licenza per adottare Windows nei tablet costerebbe circa 50-60 dollari, contro i 10 necessari per Android, mentre la scelta di un processore Intel costerebbe circa 30 dollari in più rispetto a un processore basato su ARM.