Scomparso ormai 5 anni fa, Steve Jobs si piazza al quarto posto nella classifica dei dirigenti IT viventi e attivi più ammirati. La graduatoria risulta ancora più interessante perché i voti non sono calcolati a furor di popolo, bensì intervistando oltre 700 tra Ceo di società hi-tech e fondatori di start-up.
Così nella classifica dei dirigenti IT viventi più ammirati al primo posto troviamo Elon Musk con il 23% delle preferenze, seguito al secondo da Jeff Bezos di Amazon con il 10%. Il podio è completato da Mark Zuckerberg con il 6% e a sorpresa Steve Jobs al quarto posto con il 5% delle preferenze.
Al quinto posto invece la prima donna, Sheryl Sandberg, Ceo di Facebook che è stata votata dall’1% degli intervistati in generale, e dal 5% delle donne. Sulla classifica qualcuno ha già ironizzato con una frecciata sulla capacità di lettura di Ceo e fondatori di startup intervistati, visto che la domanda sul dirigente più ammirato richiedeva espressamente di indicare una personalità attiva e vivente.
Ma humor a parte, la graduatoria dimostra ancora una volta l’importanza non tanto dell’immagine di Steve Jobs, quando della portata del suo ruolo e delle imprese compiute dentro e fuori da Apple. Il suo esempio come fondatore e Ceo di una delle società più ammirate del pianeta risulta ancora oggi così attuale da far comparire il suo nome in una classifica che include complessivamente ben 125 uomini d’affari attivi e viventi. È molto probabile che se la domanda fosse stata posta diversamente, la posizione di Jobs sarebbe risultata addirittura superiore. Infine uno spunto per i catastrofisti che non possono fare a meno di prevedere insuccessi e fallimenti per Cupertino: nelle posizioni top non ci sono dirigenti attuali di Apple.