Creato e dominato da iPad il nuovo mercato dei tablet totalizzerà 19,5milioni di unità entro la fine del 2010, un piccolo assaggio di quello che invece accadrà nei prossimi anni. Per il 2011 la crescita prevista è del 181% per un totale di oltre 54milioni di pezzi, per raggiungere e superare i 100milioni nel 2012. Il profilo esplosivo del novello settore tablet re-inventato da Apple è tracciato in un dettagliato studio presentato da Gartner e curato dall’analista Carolina Milanesi. Anche se iPad rimane per il momento la star indiscussa del settore è sottinteso che l’esplosione del mercato sarà anche dovuta all’introduzione di una corposa serie di dispositivi concorrenti da parte degli altri costruttori.
Secondo Carolina Milanesi e Garner il dirompente successo dei tablet si ripercuoterà negativamente sulle vendite dei netbook, mentre gli altri effetti di cannibalizzazione vengono ridimensionati. La società di ricerca infatti indica una erosione solo marginale per i notebook di fascia bassa. Ricordiamo che questo è anche il parere espresso da Paul Otellini Ceo di Intel durante la presentazione dei risultati dell’ultimo trimestre.
Un altro effetto di cannibalizzazione sempre limitato è indicato tra i tablet da 7 pollici e gli smarpthone alto di gamma, mentre per i tablet da 10 pollici viene evidenziato uno stile di utilizzo preminentemente personale, familiare e anche all’interno delle imprese. L’adozione dei tablet secondo Gartner si allargherà in modo consistente non appena saranno presentati modelli a prezzi più contenuti. Il successo del formato e la concorrenza con i netbook spingerà gli operatori di telefonia mobile a rivedere le numerose offerte con piani di abbonamento dati inclusi: qui i tablet saranno sempre più spesso sostituiti ai netbook.