Oracle ha reso disponibile la nuova versione 3.2.10 del virtualizzatore open-source VirtualBox. In questa versione sono stati corretti vari bug e sono predisposti meccanismi che consentono di migliorare le performance delle macchine virtuali sui computer con più di 2GB di memoria RAM. Altri bug risolti riguardano il corretto funzionamento del display della VM su computer con più monitor, il funzionamento di elementi condivisi, il supporto per primitive 3D. Tra i punti di forza del programma (per lo meno rispetto ad altre applicazioni gratuite), la possibilità di gestire “snapshot” multipli, caratteristica utile per chi ha la necessità di allestire ambienti di test ed ha la necessità di salvare uno o più stati di una macchina virtuale. L’applicazione gestisce correttamente le periferiche USB, supporta fino a 4 schede di rete virtuali e 3 dischi rigidi virtuali. Un comodo pannello chiamato “Gestore dei dischi virtuali” (l’applicazione è multilingua, italiano compreso) permette di attivare e visualizzare hard disk virtuali e le immagini di CD, DVD e floppy disk da utilizzare con le Virtual Machine (è possibile, ad esempio, caricare direttamente le immagini .ISO dei tanti Linux o sistemi operativi alternativi distribuiti via Internet). L’installazione su Mac OS X (sono supportati solo i Mac con CPU Intel) è molto semplice: dopo aver scaricato il file-immagine, basterà scompattarlo e attivare l’installarer.
[A cura di Mauro Notarianni]