Nonostante la maxi multa da 13 miliardi di euro da Bruxelles, i guai fiscali per Cupertino in Europa non sono finiti: per Apple Francia è in arrivo un adeguamento fiscale da 400 milioni di euro. La notizia è pubblicata dalle testate d’Oltralpe, tra cui Le Figaro e L’Express, ma nel momento in cui scriviamo non sono ancora stati rilasciati comunicati ufficiali da parte di Apple Francia né dal Ministero dell’Economia.
Le modalità e i meccanismi di elusione indicati sono gli stessi già emersi in Italia, dove Apple ha già saldato la posizione con il fisco con un sostanzioso pagamento di tasse arretrate alla fine del 2015. In breve, secondo quanto riporta MacG, l’adeguamento prende il via dall’esame dei prezzi di trasferimento che Apple Francia e Apple Retail applicano per effettuare acquisti di prodotti Apple presso la filiale di Apple in Irlanda che gestisce l’intero business di Cupertino nei paesi dell’Unione.
Anche se Apple Francia (tra Apple Francia e Apple Retail Francia) hanno versato tasse per 12,9 milioni di euro nel 2015, il grosso del fatturato viene trasferito in Apple Irlanda dove Cupertino può contare su una tassazione molto più contenuta. L’adeguamento da 400 milioni di euro per Apple Francia riguarda gli esercizi che vanno dal 2011 al 2013.
Sembra che finora non sia stato ancora notificato alcun adeguamento ad Apple Francia ma, negli scorsi giorni, in una riunione di governo il ministro incaricato per il bilancio ha indicato che la violazione più consistente in materia di prezzi di trasferimento ammonta a 400 milioni di euro. Il nome della società non è stato fatto ma l’importo corrisponde con quello riportato dai giornali francesi in queste ore.