Non solo AirSelfie è la la prima flying camera veramente tascabile, ma è anche il primo micro drone, che grazie alle sue dimensioni estremamente contenute, alloggia nella cover di iPhone, o di altri smartphone Android. In questo modo diventa un perfetto compagno di viaggio, potendolo trasportare tranquillamente ovunque.
Pesa appena 52 grammi, ma non per questo rinuncia a caratteristiche tipiche di droni di fascia alta, come la presenza di 4 micro motori Brushless, mentre sul muso offre una videocamera da 5mpx, tutto racchiuso in un elegante e ultra-leggero case in alluminio aeronautico anodizzato dal design italiano più piccolo di uno smartphone: 6,7×9,4x1cm.
Il micro drone ha la particolarità di unirsi al telefono attraverso un’apposita cover, che stando alla campagna kickstarter sarà disponibile per i più popolari modelli di smartphone: iPhone (iPhone6/6S/6 Plus e iPhone7/7 Plus), Huawei P9, Google Pixel e Samsung Galaxy S7 edge. La cover contiene una batteria capace di ricaricare AirSelfie, in soli 30 minuti, quando viene riposto al suo interno.
In aggiunta o in alternativa al case, nel caso le cover proposte non siano compatibili con il proprio smartphone, AirSelfie mette a disposizione un Power Bank all’interno del quale è possibile inserire il device per portarlo sempre con sé. La power bank, progettata per integrarsi completamente con AirSelfie, ha le stesse dimensioni e design delle cover per smartphone e permetterà di effettuare fino a 20 ricariche complete del quadricottero, per garantire oltre un’ora di volo di AirSelfie.
Ovviamente, considerate le microscopiche dimensioni del drone, non è presente alcun gimbal motorizzato, ma il team promette immagini stabili, nitide e fluide grazie al microprocessore coadiuvato da un sistema di assorbimento delle vibrazioni e dai sistemi per la stabilità durante il volo e in modalità di hovering. Al suo interno AirSelfie implementa un micro sonar, il più piccolo al mondo, e un barometro che determinano la posizione del device rispetto al suolo sull’asse verticale e una drifting camera che, in base alla stabilità dell’immagine del terreno che riceve è in grado, in caso risulti mossa, di correggere il movimento dei motori.
Il funzionamento è presto detto: è sufficiente estrarre AirSelfie dalla cover e accenderlo. Si collega automaticamente al proprio smartphone via Wi-Fi ed è subito pronto al decollo. Si controlla in modo intuitivo attraverso l’app dedicata AirSelfie, disponibile sia per iOS che per Android, secondo tre diverse funzioni di volo: Selfie Mode, Selfie Motion Control Mode e Flying Mode, in cui il proprio device, usato orizzontalmente, si sostituisce in tutto e per tutto ad un classico controller. Raggiunta la posizione di scatto soddisfacente, viene mantenuta dalla flying camera grazie alla funzione di hovering autonomo.
AirSelfie può prendere il volo direttamente dalla propria mano e, dopo lo scatto o la ripresa video, può abbassarsi nuovamente ed essere preso manualmente in totale facilità, grazie al suo design che lo rende pratico e particolarmente sicuro. È dotato di una funzione di “autoscatto con timer” che, una volta scelta la posizione perfetta, lascia ai soggetti il tempo necessario (fino a 10 secondi) di nascondere lo smartphone senza che il dispositivo appaia nelle foto.
AirSelfie ha debuttato su Kickstarter il 17 novembre attraverso una campagna di crowdfunding con l’obiettivo di dare il via alla produzione. Le consegne sono garantite dal produttore al raggiungimento dei primi 45.000 euro di preordini, che sono già stati raggiunti e superati in soli tre giorni. A questo indirizzo per fare la propria offerta e assicurarsi un’unità del drone al prezzo più basso.