Apple ha discusso con McLaren anche se poi il faccia a faccia è giunto ad un nulla di fatto. La conferma a quello che si era detto qualche settimana fa, quando era circolata la notizia di presunte trattative in corso tra Apple e McLaren, giunge dalla stessa azienda di supercar britannica nel contesto di un articolo in cui Reuters fa il punto sullo stato dell’azienda
Mike Flewitt, CEO di McLaren Automotive, spiega a Reuters che Apple era effettivamente interessata all’azienda ma non sarebbe stata fatta nessuna offerta. Ha spiegato che uomini della Mela hanno visitato l’azienda, hanno parlato con i dirigenti, chiacchierato di vari argomenti ma dopo l’incontro non è arrivata una proposta concreta e definitiva.
Ricordiamo che nel contesto del turbinare dei rumors si era ipotizzato prima un interesse di Apple per le supercar (ingegnerizzazione dei veicoli, chassis in fibra di carbonio e alluminio ed elettronica di bordo) e in seguito un interesse per McLaren Applied Technologies, una delle aziende parte del McLaren Group.
In effetti ad avere stuzzicato l’interesse di Apple, potrebbero essere stati sensori e tecnologie avanzate fondamentali per monitorare vari parametri di un’auto da corsa (e del pilota) in tempo reale, elementi sfruttati nei processi decisionali.
Tra le tante tecnologie create dal gruppo, c’è anche un simulatore che gestisce complessi modelli digitali di varie tipologie di vetture, tenendo conto di tutte le componenti, da quelle meccaniche a quelle aerodinamiche. Il sistema elabora dati letti in tempo reale da sensori installati a bordo di una vettura trasmettendo dati a un software che simula il più possibile la realtà. Tra i vantaggi di questo sistema la possibilità di capire all’istante cosa succede esattamente in un veicolo, anche mentre la vettura è in movimento, dando la possibilità di intervenire all’istante.
Questa e altre tecnologie avrebbero attirato l’interesse di Apple. Per fare cosa non è chiaro. Qualcuno dice che il progetto Apple Car è stato abbandonato, altri dicono che è stato sconvolto, ripensato, diretto verso nuovi lidi.