È stata una delle migliori app nell’App Store sezione scrittura nel 2011, e poi nel 2012, 2013 e 2014. È considerata una delle più innovative e importanti app che hanno eletto il minimalismo e il markdown a stile di vita. Si chiama ia Writer ed è disponibile sia per Mac che per iOS e Android.
Dalla prima versione, che oggi su Mac si chiama iA Writer Classic, in realtà iA Writer ha fatto tantissima strada. E oggi la versione 3.0 si aggiorna a iA Writer 4.0, portando molte novità, fra le quali spicca il nuovo tipo di documento salvato, che diventa un contenitore all’interno del quale possono trovare posto anche immagini, tabelle, altre tipologie di documenti inseriti.
In cinque anni di sviluppo, infatti, iA Writer adesso lavora in parallelo tra Mac, iOS e anche Android (usando oltre a iCloud in quest’ultimo caso anche Dropbox). Utilizza alla base sempre il Markdown, e permette di realizzare testo distinguendo struttura da contenuto e forma, con la possibilità di esportare Html, di analizzare i componenti dello scritto, integrarsi con Medium e WordPress, ma anche esportare documentio per Ms Word e in generale per altri tipi di piattaforme, grazie alla portabilità assoluta del testo semplice.
Tra le modalità di editing che hanno reso famoso iA Writer c’è la scelta di un unico font e di due possibili sfondi (nornale e notturno), la possibilità di analizzare la struttura del testo (sostantivi, aggettivi, verbi, avverbi etc), il Focus mode che consente di lavorare direttamente su un paragrafo o una singola frase, lasciando svanire tutto il resto. Inoltre, con la modalità “macchina per scrivere”, iA Writer tiene all’altezza di metà pagina il testo che si sta scrivendo ed editando per tutto il tempo.
La novità adesso è anche la possibilità di aggiungere immagini nel testo, tabelle e blocchi di testo che contengono a loro volta degli altri documeti di testo semplice. Nonostante la crescente modularità di iA Writer, gli autori sono riusciti a mantenere molto semplice e lineare l’approccio, che è un ambiente sostanzialmente di scrittura sempre più potente. È la terza via tra i due campioni della scrittura alternativa per Mac e iOS, cioè Scrivener (Mac/iOS) e Ulysses (Mac/iOS).
L’obiettivo del nuovo iA Writer 4 (gratuito per i possessori della versione precedente) è quello di seguire le richieste degli utenti: gestire meglio quantatitivi di testo molto lunghi e gestire le immagini. Le novità da questo punto di vista sono davvero interessanti e anche la scelta di tramutare la sintassi delle immagini semplicemente nell’indirizzo URL assoluto (anche se si tratta di documenti locali) è ottima.
Le tabelle possono invece essere incorporate all’interno del documento ancorando semplicemente un altro documento in formato CSV magari create ed esportare da Excel.
Inoltre, la possibilità di utilizzare template custom per la renderizzazione del testo apre al strada ad interessanti novità. Infatti iA Writer adesso supporta il template che trasforma l’app in un vero e proprio proiettore di slide (come PowerPoint o Keynote, anche se in modo molto elementare) consentendo di lavorare sulla slide direttamente in formato testuale.