Macgeneration rammenta che a ottobre di venti anni addietro arrivava quella che è ritenuta da molti la migliore tastiera mai prodotta da Apple, l’Extended Keyboard II. Questa tastiera era spaziosa, dotata di meccanismi robusti, tasti pesanti al tatto ed era (parola di chi ha avuto modo di usarla) molto confortevole. La tastiera era amata per il rumore meccanico dei tasti (anche questo forse contribuiva a dare il senso di robustezza) ed era stata presentata contestualmente al Macintosh IIsi. Particolarità di tale modello era il tasto Shift (Maiusc): quest’ultimo poteva rimanere premuto agendo come una sorta di switch con il quale scegliere se bloccare o no le maiuscole. La tastiera era rialzabile, leggermente inclinata davanti, con i LED di stato e il tasto di accensione / spegnimento in alto a destra e il logo Apple colorato in alto a sinistra.
La tastiera più bizzarra che Apple abbia mai prodotto rimane ad ogni modo l’Adjustable Keyboard: presentata nel 1992 era divisa in due parti e aveva un particolare profilo studiato per rendere più semplice e comodo l’utilizzo della tastiera. La tastiera era provvista di pulsante di accensione, di espulsione del disco e controllo di volume. Commercialmente non ebbe un grande successo ma il sottoscritto ricorda perfettamente un brutto esemplare del modello, riprodotto qualche tempo dopo anche da Microsoft.
Sul sito Apple è oggi possibile acquistare due tipi di tastiera: la tastiera standard con il filo (quella con il tastierino numerico sulla destra) e quella compatta senza fili (bluetooth e senza tastierino numerico). Da qualche tempo non viene più proposta in fase di configurazione sullo store un terzo tipo di tastiera che era un mix tra i due modelli: compatta ma con il filo. In realtà questo modello è ancora ordinabile. Quello che manca oggi è un modello con il tastierino numerico e senza fili: non è chiaro perché a tutt’oggi Apple non offra questa possibilità.

[A cura di Mauro Notarianni]