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Il Galaxy Note 7 potrebbe non essere morto, nonostante tutto: secondo quanto riportato dalla testata The Investors, l’azienda Sud Coreana starebbe pianificando la vendita di una versione ricondizionata del dispositivo esplosivo, prevista per il prossimo anno.
L’indiscrezione suggerisce che, benchè la decisione finale debba essere ancora definita, Samsung sta pensando di vendere i dispositivi ricondizionati in India e Vietnam; difficilmente i Galaxy Note ritorneranno sui mercati principali, come la Cina, gli Stati Uniti e l’Europa, almeno non subito, ma non è detto che Samsung non decida di cambiare idea entro il prossimo anno, quando la distribuzione dei Galaxy Note 7s potrebbe iniziare.
Forse Samsung ha capito quali sono le problematiche con le batterie e il design del Galaxy Note 7 e ha messo a punto un piano per risolvere il problema e per sfruttare un dispositivo che fino ad oggi ha significato solo perdite per l’azienda. Un rilancio del prodotto potrebbe forse calmierare il disastro economico provocato dai malfunzionamenti.
Nel frattempo buona parte delle risorse di Samsung sono focalizzate sul rilascio del prossimo Galaxy S8, e sottrarre forza lavoro al S8 potrebbe significare nuovi guai per l’azienda; d’altra parte è comprensibile che Samsung voglia tentare di recuperare il più possibile il denaro perso a causa dei Galaxy Note 7 esplosivi e i dispositivi ricondizionati potrebbero essere una via.
