Olli-Pekka Kallasvuo se ne va. L’annuncio dell’abbandono del CEO di Nokia, atteso da giorni, è arrivato questa mattina con un comunicato ufficiale diffuso dalla società di Espoo che formalizza in questo modo la volontà di imprimere un svolta al suo business che da tempo non gira più come dovrebbe, specialmente nel settore alto del mercato dove Rim, Google (con i partner Samsung e HTC) ed Apple stanno erodendo importanti quote e soprattutto sottraendo profitti e fatturato.
Il cambio al vertice di Nokia era nell’aria ormai da mesi: le prime indiscrezioni sulle ricerche già avviate dal consiglio di amministrazione per un nuovo Ceo erano trapelate già nel mese di luglio. Nonostante Nokia mantenga tutt’oggi la quota di mercato più estesa nell’industria dei cellulari l’immagine e la posizione del colosso finlandese risultano indeboliti nella fascia più alta e importante di mercato, qualla degli smartphone e dei terminali evoluti. Nonostante il controllo completo di Symbian, ora una piattaforma open, e il lancio insieme a Intel di Maemo per creare un ecosistema uniforme di dispositivi mobile (smartphone, netbook e anche notebook), Nokia non è ancora riuscita a proporre un valido concorrente ad iPhone, Android e RIM. Il cambio al vertice è così visto come indispensabile per rendere di nuovo Nokia competitiva nella fascia top di mercato.
L’addio di Olli-Pekka Kallasvuo viene accompagnato dall’annuncio dell’arrivo di Stephen Elop attuale responsabile della Microsoft Business Division. Elop entrerà in carica il 21 settembre sostituendo Olli-Pekka Kallasvuo che lascerà l’incarico il giorno precedente. L’ex Ceo di Nokia riceverà una liquidazione di circa 4,6 milioni di euro oltre ad un pacchetto di 100.000 azioni Nokia: continuerà a far parte del consiglio di amministrazione Nokia senza però rivestire incarichi direttivi.
La conferenza che annuncia ufficialmente il cambio al vertice si sta svolgendo in questi minuti.