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Rievocate dalla vostra mente lo Startac di Motorola, poi sostituite i tasti e il piccolo schermo con un ampio display touchscreen pieghevole: ecco a voi il nuovo smartphone a conchiglia di Samsung. Non è un bluff ma quanto invece emerge dal brevetto della società sudcoreana, che descrive un sistema che permette a uno smartphone di piegarsi completamente a metà per essere richiuso e trasportato facilmente in tasca.
Il paragone dello smartphone a conchiglia con i terminali degli anni ’90 è d’obbligo quando si guardano le immagini allegate alla documentazione, dove si scopre che il meccanismo di apertura e chiusura funzionerebbe in maniera «semi-automatica». Si scopre inoltre la presenza di un display secondario, sul lato esterno, che si attiverebbe ogni volta che il telefono viene ripiegato, con ogni probabilità per permettere di consultare orologio e notifiche.
Non è la prima volta che Samsung brevetta una tecnologia di questo tipo. Il nuovo documento non fa quindi altro che aggiungere credibilità a ciò a cui dovrebbe essere attualmente in cantiere nei laboratori della società.