Difficile, molto difficile da aprire e quasi impossibile sostituirne la batteria. Ecco il risultato della tradizionale “vivisezione” di un iPod shuffle di nuova generazione svolto da iFixIt.
La realtà specializzata nella vendita di parti di ricambio per prodotti Apple, ha dovuto usare tutta la sua esperienza già solo per riuscire ad aprire la parte posteriore del player. Apple ha usato una colla molto resistente per tenere insieme le due parti in alluminio che, per giunta, si incastrano una dentro l’altra. Il risultato è stata mezzora di lavoro con scalpellino e pistola ad aria calda per arrivare alla fine dell’opera.
L’interno presenta tutta una serie di componenti estremamente miniaturizzate; dai connettori alla batteria tutto è piccolissimo. Per svolgere il suo compito iFixIt ha usato persino uno strumento da dentista, impiegato per staccare il blocco in plastica della scheda logica. La batteria stessa (agli ioni di litio con capacità di da 0,18 Whr a 3,7V) è incollata alla scheda madre.
Una volta rimossa la scheda madre i tecnici americani hanno dovuto usare un cacciavite a punta molto piccola per svitare le viti che trattengono i bottoni in forma circolare e i contatti che trasmettono l’input alla scheda madre.
Insomma, se i vecchi iPod shuffle erano già di per se non troppo facili da maneggiare se si voleva fare qualche operazione su di essi come ad esempio cambiare la batteria, quello lanciato nei giorni scorsi si presenta come un osso durissimo, tanto duro che al prezzo di 55 euro è forse meglio prendere in considerazione l’ipotesi di comprarne uno nuovo invece che mettersi a lavorare per alcune ore solo per cambiare la batteria con il rischio, per giunta, di trovarsi alla fine con un prodotto inutilizzabile.