Nato in occasione di un bizzarro contest di sviluppo, Tales of Unspoken World è un affascinante gioco per Mac e PC che riprende il concept alla base di Canabalt, ma lo catapulta in un mondo suggestivo visto attraverso una telecamera in soggettiva. Lo scopo è quello di coprire la maggiore distanza possibile saltando i giganteschi burroni che divido le varie piattaforme: un’interfaccia assai essenziale indica la distanza raggiunta, il tempo impiegato, la velocità e il punteggio. Qualche utente ha contestato il fatto che le braccia del personaggio, realizzate tramite motion capture, stonino con la grafica del gioco: in realtà, le braccia semi-realistiche rappresentano un’interessante contrasto con lo scenario, dando l’impressione di vivere un sogno (o un incubo) del giocatore, o comunque di ritrovarsi in un mondo a lui estraneo.
Poiché è stato realizzato in poco tempo e per partecipare al contest citato pocanzi, Tales of Unspoken World sembra ancora un esperimento più che un gioco vero e proprio, ma i ragazzi del team indipendente Santa Ragione hanno già confermato l’intenzione di portarlo avanti e trasformarlo in un vero progetto. Il titolo è gratuitamente scaricabile sia in versione Mac che in versione PC, sebbene in quest’ultima non sia implementata l’animazione delle braccia visualizzabile nel video in calce all’articolo.