Il sistema pubblicitario iAd for Developers di Apple costa più della concorrenza ma sembra anche funzionare meglio delle alternative disponibili. E’ questo in sintesi il parere degli sviluppatori che hanno utilizzato il sistema pubblicitario della Mela progettato per promuovere la vendita delle app con spot super mirati inseriti all’interno di altre app. L’opinione nel mondo degli sviluppatori è stata raccolta dal Los Angeles Times. Secondo le voci ascoltate, di piccoli e grandi realtà, tra cui anche Ngmoco, il servizio Apple risulta superiore nel costo ma il meccanismo è vincente per la sua semplicità per gli utenti, la non invadenza e anche per l’individuazione precisa dei potenziali acquirenti. “E’ un discreto successo – ha dichiarato Clive Downie, vice president marketing di Ngmoco poi precisando – “la convenienza economica è in aumento”.
Con iAd for Developers la pubblicità delle altre app compare solo agli utenti selezionati per anagrafica, scelte di acquisto precedenti e in base a tutti gli altri numerosi dati che Apple può raccogliere sulla clientela grazie ad iTunes Store e App Store. Anche se inizialmente il costo della pubblicità con iAd risulta superiore, nel lungo termine gli sviluppatori dichiarano un migliore costo per download, vale a dire una minor spesa da sostenere per generare un acquisto o un download da parte degli utenti.
“Siamo entusiasti – dice un portavoce di Apple – della risposta al programma iAd per gli sviluppatori” ha dichiarato Natalie Kerris portavoce di Apple che ha dichiarato che il 75% degli sviluppatori che hanno usato iAd for Developers ha rinnovato il periodo di prova oppure ha incrementato l’investimento. Per tutte le ragioni fin quei esposte il Los Angeles Times paragona iAd per gli sviluppatori agli iMac: costano di più dei computer della concorrenza ma a lungo andare funzionano meglio.