Delicious Monster ha da qualche giorno rilasciato la nuova versione 2.5 del pluripremiato software di catalogazione Delicious Library. L’applicazione, lo ricordiamo, consente di memorizzare automaticamente tutte le informazioni che riguardano le proprie collezioni. E’ possibile usare l’iSight integrata nel Mac e leggere i codici a barre di libri, DVD o altri prodotti e ricavare, ad esempio, la copertina e altre informazioni in automatico (la tecnica è interessante ma si appoggia a siti statunitensi e dunque la maggiorparte dei prodotti distribuiti nel nostro paese non sono individuati).
Delicious Library offre ovviamente anche la possibilità di eseguire ricerche e può persino consigliare acquisti sulla base di ciò che è stato comprato in passato. Non manca un sistema per la gestione dei prestiti integrato con iCal e la Rubrica Indirizzi. Con la nuova versione gli autori hanno migliorato le performance dell’applicazione e si sono concentrati sulla risoluzione di vari bug che affliggevano la versione 2.0, probabilmente per vie delle troppe opzioni che gli sviluppatori avevano cercato di implementare nella penultima release.
Wil Shipley, lo chief executive della software house, non nasconde il successo che l’applicazione ha avuto e quanti soldi ha guadagnato: grazie ai profitti del software è riuscito a comprarsi una Lotus Elite. Le precedenti versioni del software utilizzavano un database XML per la catalogazione di libri, CD e DVD; un metodo, però, che si è rivelato poco efficiente per gli utenti con database di grandi dimensioni. Per migliorare le performance, il codice è stato scritto appoggiandosi alle API CoreData di Apple, un cambiamento che ora consente di aggiungere, modificare o rimuovere elementi in 0.03 secondi. Non è tutto: le animazioni sfruttando ora CoreAnimation, API che rendono possibile anche una più veloce visualizzazione di elementi a video. “Abbiamo interamente riscritto questo layer” ha detto Shipley, “ed è possibile scorrere migliaia di elementi mantenendo più o meno la velocità di 20fps su un qualunque hardware decente. Un problema di non facile soluzione, tanto che persino al team di iPhoto ci sono volute tre versioni prima di gestire numerose immagini ad alta risoluzione”.
Altra funzionalità della nuova versione è la possibilità di catalogare prodotti del tutto nuovi come, ad esempio: videogame, strumenti e altri oggetti. E’ stata inclusa una funzione per esportare i cataloghi verso iWeb o nell’App per iPhone (in seguito abbandonata a causa di alcune limitazioni nelle API di Amazon) e ora vi è anche la possibilità di condividere le librerie con amici. Migliorato anche il supporto per AppleScript e tanto altro ancora.
L’applicazione richiede Mac OS X 10.5 o superiore. Il prezzo di vendita è di 40$ (circa 31 euro). L’aggiornamento è gratuito per gli utenti della versione 2.x. Chi ha la versione 1.x può passare alla nuova per 20$. Il programma è multilingua (italiano compreso).
[A cura di Mauro Notarianni]