Samsung ha annunciato l’intenzione di lanciare un servizio di intelligenza artificiale per il suo prossimo “smartphone ammiraglia”, il Samsung Galaxy S8.
Samsung non ha anticipato quali tipi di servizi verranno offerti attraverso l’assistente AI che sarà lanciato sul Galaxy S8, ma ha semplicemente detto che lo strumento permetterà ai clienti di utilizzare servizi di terze parti senza soluzione di continuità. Ad ottobre però l’azienda aveva annunciato l’acquisizione di Viv Labs, una società gestita da un co-creatore di Siri, l’assistente vocale di Apple. Samsung prevede di integrare la piattaforma di intelligenza artificiale dell’azienda, chiamata Viv, nel prossimo smartphone di punta Galaxy ed espandere i servizi di assistenza vocale anche ad altri suoi dispositivi, come elettrodomestici e indossabili.
“Gli sviluppatori potranno collegare e caricare i loro servizi al nostro assistente” ha detto l’Executive Vice President di Samsung, Rhee In-jong “anche se Samsung non facesse nulla, più servizi verranno associati al nostro agente e saranno dunque forniti con maggior facilità direttamente ai nostri utenti finali.”
Il lancio di Viv (o qualunque possa essere il suo nome definitivo) sarebbe un nuovo segno di distacco di Samsung da Google: Mountain View ha lanciato i suoi Pixel (concorrenti dei Galaxy) includendo in esclusiva – almeno per ora – Google Assistant, considerato ad oggi forse il più “intelligente” fra gli assistenti personali. Un’alternativa targata Samsung rappresenterebbe l’ennesimo tentativo di allontanamento della società sud coreana dai servizi di Google, tentativi fino ad oggi poco efficienti.
Il Galaxy S8, lo ricordiamo, ha l’importante compito di riconquistare la fiducia degli utenti dopo il pasticcio esplosivo del Galaxy Note 7, costato a Samsung miliardi di fatturato e profitti.