L’india tratta con Cellbrite per acquistare la tecnologia impiegata dall’FBI per sbloccare l’iPhone di San Bernardino. I sofisticati strumenti e le soluzioni della società israeliana sembra siano in grado di superare non solo la sicurezza degli iPhone di Apple, inclusi quelli che funzionano con iOS 8 e versioni successive, ma anche le protezioni di qualsiasi altro smartphone in commercio.
Dalle dichiarazioni rilasciate da alcuni ufficiali della divisione forense indiana di Gandhinagar, riportate da The Economic Times, si apprende che le tecnologie Cellbrite saranno disponibili per le indagini in circa un mese. Gli ufficiali parlano in condizioni di anonimato e non risulta chiaro se l’accordo con la società israeliana è già stato siglato o se invece le trattative sono ancora in corso. In ogni caso l’acquisto sembra dato per certo: oltre che per le indagini della divisione citata, la tecnologia verrà concessa in uso anche agli istituti forensi di altre città dell’India ma a pagamento.
Non solo: gli stessi ufficiali dichiarano inoltre che grazie a questa operazione l’India si propone come una centrale globale per tutti i casi giudiziari in cui risulta necessario lo sblocco di iPhone o di qualsiasi altro smartphone, ovunque nel mondo. Le forze d’ordine di altri paesi potranno richiedere e ottenere dall’India lo sblocco dei terminali. Non sono forniti ulteriori dettagli: nel momento in cui scriviamo non viene precisato se l’acquisto da Cellbrite riguarda una licenza in esclusiva o in che termini (e costi) verrà assicurato lo sblocco per le agenzie di altri paesi che ne faranno richiesta.