Le novità Huawei sono dominate dal nuovo phablet Mate 9 e dalla sua variante Porsche Design di cui Macitynet ha già offerto resoconto direttamente dalla presentazione di Monaco, unboxing incluso. Dall’evento però arriva anche una sfida indirizzata a Cupertino, pronunciata da un top dirigente «Supereremo Apple nel giro di 1 o due anni».
Lo ha dichiarato Richard Yu, Ceo della divisione consumer del colosso cinese, riferendosi naturalmente al mercato smartphone. Gli ultimi report vedono Samsung primo costruttore al mondo con 75,3 milioni di terminali spediti (20,1%), Apple seconda a distanza con 45,5 milioni di iPhone e una percentuale del 12%, mentre Huawei è terza con 33,6 milioni e una percentuale del 9%. Numeri e percentuali evidenziano grandi distanze tra le tre società, ciò nonostante, quello che fino a poco tempo fa poteva suonare come una sfida impossibile, ora sembra una ipotesi che non può essere scartata a priori.
Il dirigente Huawei ha sintetizzato la questione ricordando a Monaco le critiche espresse quando la società ha annunciato il proprio ingresso negli smartphone e poi quando si è prefissata il traguardo di 100 milioni di terminali venduti. Due imprese considerate impossibili dagli osservatori ma che sono state completate: la crescita e il successo di Huawei sono stati impressionanti. Così il colosso e i suoi ufficiali hanno acquistato fiducia. Da Monaco Richard Yu ha anche spiegato la strategia che Huawei impiegherà per superare Apple e diventare il secondo costruttore di smartphone al mondo.
«Li raggiungeremo passo a passo, innovazione dopo innovazione» come riporta Reuters. «Ci saranno più opportunità. Intelligenza artificiale, realtà virtuale, realtà aumentata». Il paragone offerto è interessante «È come guidare un’auto. A ogni curva o svolta, c’è una opportunità di superare la concorrenza». Tutto vero e tutto interessante: nessuno oggi si sognerebbe di prendere alla leggera i piani e le ambizioni di Huawei, nemmeno Cupertino e nemmeno Samsung. Una cosa però è certa: da quando iPhone esiste numerosi costruttori hanno lanciato sfide e proclamato sorpassi più o meno imminenti, nessuno però è ancora riuscito a spodestare iPhone dal podio dello smarpthone più ambito e soprattutto di quello che più genera più profitti.