Il termine Augmented Reality è ormai entrato nel linguaggio anche dei minimamente appassionati di tecnologia: da film di Terminator ai telefilm Sci-fi fino a passare per Minority Report la rappresentazione del reale coaudiuvata da indicazioni “virtuali” aggiuntive su uno schermo che fa da lente e da supporto per informazioni, scritte e schemi è ormai alla portata di tutti grazie agli smartphone che dispongono di una bussola grazie alla quala si può conoscere la direzione di puntamento rispetto alle coordinate terrestri. Ovviamente a giovarsene tra i primi sono stati i software di analisi del cielo, i tanti software di astronomia che affollano l’App Store con applicazioni dalla grafica e dalla completezza di informazioni più disparate.
Il poter disporre di un planetario tascabile (o facilmente trasportabile nel caso di iPad) e facilmente orientabile rispetto alla volta celeste non è soltanto un aiuto per gli appassionati ma può diventare uno strumento per far avvicinare all’astronomia, ai grandi numeri e misteri del cielo stellato, delle galassie e ai tanti oggetti che popolano l’infinito siderale anche coloro che pensano che l’astronomia sia una scienza lontana dalla quotidianità. Tra le altre funzioni che troviamo in tante delle applicazioni troviamo le fasi lunari, le date del sorgere e tramontare del sole o delle comparsa degli oggetti celesti nella volta. Molti hanno la ricostruzione della volta celeste anche nel tempo: potrete osservare le stelle che vi guardavano quando vi dichiaraste a vostra moglie o quelle che stavano sopra di voi quando nacque vostro figlio oppure viaggiare nella nomemclatura delle costellazioni che gli antichi utilizzavano per ricordare leggende e orientarsi nella notte. Ed ecco un elenco delle App più interessanti al riguardo con alcune schermate che vi mostrano l’interfaccia.
Starwalk
E’ un software per la conoscenza della volta celeste: si tratta di un planetario tascabile e una guida per esplorare stelle e costellazioni grazie ad iPhone e touch. Tutti i principali corpi celesti sono rappresentati sullo schermo: con la funzione Star Spotter è possibile individuare facilmente stelle e pianeti puntando il tascabile nella direzione desiderata. L’App sfrutta inoltre la bussola digitale: gli utenti che lo possiedono possono così esplorare il cielo con più precisione rispetto alle versioni precedenti dei tascabili della Mela.
Pocket Universe
E’ la app piu’ economica e forse una delle più adatte all’utente occasionale: purtroppo non e’ in italiano ma perlomeno mantiene i nomi delle costellazioni in latino senza storpiarli. Con iPhone delle generazioni precedenti e iPod touch è possibile inclinare in alto e in basso il terminale per orientare in modo automatico la visuale su schermo allineandola con la visuale di cielo nell’esatta posizione in cui ci troviamo. Sfrutta anche la bussola digitale dove disponibile per orientare la visuale anche con movimenti del terminale a desta e sinistra. Con la funzione “Show Me” il programma permette di individuare facilmente le stelle e gli altri corpi celesti presenti nel campo visivo dell’utente. Pocket Universe integra un database di 10.000 stelle, la posizione dei pianeti ed è in grado di visualizzare il tracciato di 88 costellazioni.
Il programma è Universal Binary e funziona quindi anche su iPad ma esiste anche una versione HD specifica per il tablet di Apple che sfrutta al meglio le grandi dimensione dello schermo.
Pocket Universe costa 2,39 Euro su App Store
Un programma Universal Binary (quindi gira anche su iPad sfruttando l’alta risoluzione) che affonda le proprie origini negli anni dell’home computing: la prima versione di Distant Suns è infatti apparsa su Commodore Amiga nel 1987. Nel corso degli anni sono state realizzate versioni per PC e anche per il Mac fino ad approdare su iPhone e touch. Oltre ad essere un applicativo storico apprezzato sia dagli astronomi appassionati sia dai neofiti della materia, Distant Sun è uno dei software di questo tipo più completi.
E’ tra i programmi più costosi e più potenti del novero di quelli disponibili su App Store ma a detta di molti si tratta di un programma completissimo tanto da prevedere, nella versione professionale, la possibilità di controllo di telescopi, la programmazione e il log finale di una osservazione anche con scatti cadenzati e la possibilità di creare note ed allarmi per determinati eventi. Starmap mostra esattamente la porzione del cielo che state osservando: basta tenere l’iPhone parallelo alla linea di visione e scoprire la mappa del cielo che si sposta in sincrono con il vostro movimento. Come detto nella versione Pro e’ presente anche il catalogo di 2.500.000 stelle, cataloghi NGC/IC e 25.000 oggetti con informazioni dettagliate.