Durante l’evento programmato per mercoledì primo settembre Apple non presenterà un iTunes completamente nuovo basato sul cloud e sullo streaming, ma potrebbe presentare una nuova versione di iTunes Store più social e più aperta verso il Web. Queste previsioni non arrivano da rumors anonimi: si tratta delle congetture informate elaborate da alcuni dirigenti delle più importanti etichette musicali statunitensi. I manager rimangono ovviamente anonimi e le ipotesi da loro formulate sono state raccolte dal ben connesso All Things Digital.
La nuova speculazione è formulata per esclusione: Apple non ha infatti stipulato un accordo con le etichette musicali per rendere possibile un servizio completo in streaming. Per offrire questa funzionalità che media e rumors delineano ormai da mesi, Cupertino deve trattare con le major della musica per ottenere licenze ad hoc, che permettano di conservare le raccolte musicali degli utenti sui propri server, per poi offrire i contenuti in streaming su computer e dispositivi tascabili via Internet.
Secondo i manager delle etichette audio Apple potrebbe però presentare una serie di nuove funzionalità possibili con le licenze attuali in suo possesso. L’ipotesi più gettonata è quella di un iTunes Store più aperto verso il Web. In questo scenario Cupertino potrebbe integrare i più importanti portali di social network per permettere agli utenti di condividere con gli amici le proprie canzoni e playlist preferite. Allo stesso tempo Apple potrebbe anche potenziare la presenza su Internet di iTunes Store: ora è possibile visualizzare le singole vetrine per App e musica. Con un aggiornamento la Mela potrebbe permettere l’acquisto della musica direttamente all’interno del browser, senza la necessità per gli utenti di uscire dagli altri programmi e di lanciare il software iTunes su Mac e PC.
Infine l’ultima speculazione riguarda una funzione che gli appassionati della Mela (e non solo) attendono da mesi: la possibilità di sincronizzare i contenuti audio senza un collegamento fisico tra il computer e il dispositivo tascabile. Nonostante queste previsioni siano state formulate da addetti ai lavori il soggetto in esame, leggi Apple, è una entità imperscrutabile e spesso imprevedibile, così le avvertenze sono sempre d’obbligo. Mercoledì Cupertino potrebbe stupire anche i manager e tutte le etichette principali presentando un servizio più cloud con memorizzazione online ma la probabilità di una mossa di questo tipo risulta estremamente ridotta. Secondo i rumors Apple è in trattative per ottenere lo streaming delle serie TV a prezzi contenuti per la nuova Apple TV, per questa ragione sembra possibile escludere qualunque iniziativa che possa scatenare la furia delle major.
