Intel non si sta certo compiacendo per il successo di ARM sul mercato della telefonia mobile e dei tablet e ha individuato in Nokia il partner forte che la aiuterà a sviluppare i prossimi chip per questo mercato. Intel e Nokia non sono nuove alla collaborazione: risale a giugno dello scorso anno l’annuncio di una collaborazione a lungo termine, finalizzata allo sviluppo di una nuova categoria di dispositivi e architetture di chipset per il mobile computing basati su architettura Intel.
La casa di Santa Clara sta battendo la strada dell’efficienza energetica e della potenza di elaborazione: due campi nei quali AMD è molto forte. Secondo uno studio commissionato da Nokia, è la durata della batteria, il criterio più importante al quale fanno attenzione gli utenti di telefonia cellulare. Intel ha promesso di riuscire a ridurre significativamente il consumo dei chip x86, mantenendo allo stesso tempo elevate le prestazioni dei processori.
Intel e Nokia sono impegnate anche in diverse iniziative di software open source con l’obiettivo di sviluppare tecnologie comuni da utilizzare, ad esempio, con la piattaforma Meego.
[A cura di Mauro Notarianni]