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Un concentrato di potenza. Potremmo riassumere così Anker SoundCore Mini, un altoparlante Bluetooth che la nostra redazione ha avuto modo di mettere alla prova nelle scorse settimane. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare tenendo in considerazione le dimensioni, davvero contenute, supera decine di speaker anche più grandi in quanto a potenza e pulizia del suono.
Merito del driver audio da 5W ed il subwoofer passivo incorporato, che assicura una riproduzione delle basse frequenze al di sopra di ogni immaginazione. Il produttore ha concentrato l’attenzione anche su design e materiali, oltre ad una serie di funzioni aggiuntive che non ci si aspettano da una cassa così piccola e tascabile.
Com’è fatto
Anker SoundCore Mini è, come anticipa il nome stesso, molto piccolo. Di forma cilindrica, misura 6,7 centimetri in altezza e 6,3 centimetri di diametro. Piace fin da subito tutto il corpo, in alluminio spazzolato, compresa la griglia superiore che protegge lo speaker, anch’essa in metallo.
E’ in plastica, invece, la base dove troviamo incassati il LED di funzionamento sul davanti e gli ingressi, accompagnati da alcuni pulsanti, in fila sul lato posteriore. Nello specifico, da sinistra verso destra, troviamo il foro per il microfono, il pulsantino Mode, un LED indicatore dello stato di batteria, l’interruttore ON/OFF, l’ingresso jack audio da 3.5 mm, la presa microUSB per la ricarica della batteria ed uno slot microSD per la lettura di file audio da questa tipologia di schede.
Sulla base troviamo invece un anello in gomma – spessore 1mm – che assicura un’ottima stabilità su superfici scivolose. Coperti con lo stesso materiale troviamo infine tre pulsanti (per la gestione del volume e per il controllo della riproduzione musicale) incolonnati sul lato frontale della cassa.
Come funziona
Si tratta principalmente di una cassa Bluetooth, da accompagnare quindi all’ascolto musicale senza fili di smartphone, tablet e computer, ma può funzionare anche con il collegamento via cavo – cavo che non trovate però incluso nella confezione – ad un lettore MP3, un vecchio lettore CD o ad un ancora più datato mangianastri. Ma fa la sua figura anche quando utilizzato in maniera totalmente indipendente.
Può infatti leggere i brani musicali – MP3, WMA, WAV, ecc. – direttamente da una microSD (supportate nei tagli non superiori ai 32 GB). Questa modalità a nostro giudizio risulta però snervante quando ci sono troppe cartelle da cui attingere musica: non essendoci un display per selezionare specifici brani o cartelle si dovranno passare anche diversi minuti a saltare tracce per arrivare alla serie di brani desiderati.
Più interessante invece la radio FM incorporata, che permette di tirare fuori la cassa ed ascoltare musica in qualsiasi condizione, anche quando abbiamo lasciato il telefono a casa e non abbiamo preparato una microSD da accompagnare all’altoparlante. C’è solo da attendere qualche minuto per la prima scansione (da effettuare ogni volta che si cambia zona), che si avvia mantenendo premuto il tasto Play per circa due secondi: in questo modo lo speaker analizzerà tutte le frequenze e ci permetterà poi di passare da una stazione all’altra con un click prolungato dei tasti + e -, evitando frequenze vuote (e relativi fruscii).
Il tasto M, lo precisiamo, è pensato proprio per il passaggio tra una modalità e l’altra, cominciando dal Bluetooth e passando poi alla radio FM e ancora, se presente nello slot, alla lettura dei brani dalla microSD.
Del controllo musicale ci è piaciuto il funzionamento “inverso” dei tasti + e – rispetto a quanto abbiamo potuto constatare nel corso degli anni con i test di altri altoparlanti. Per regolare il volume non sarà infatti necessario mantenere premuti i relativi pulsanti, ma sarà sufficiente un solo click per procedere a scatti ed aumentarlo o diminuirlo in base alle proprie preferenze. Il click prolungato, qui, è associato invece al salto dei brani.
Grazie al microfono incorporato è anche possibile gestire le telefonate in vivavoce. Si comporta meglio se non si utilizza la cassa al massimo del volume: in questa condizione l’interlocutore percepisce la nostra voce leggermente cavernicola.
Può funzionare anche per dialogare con l’assistente vocale. E’ sufficiente mantenere premuto il tasto Play per attivare Siri e lanciare il comando. Questa funzione può rivelarsi senz’altro comoda quando dobbiamo lanciare comandi occasionali, come l’avvio di una playlist, le informazioni metereologiche o la lettura di un SMS ricevuto, mentre risulta difficoltosa quando si intende inviare più richieste consecutive. In questo caso risulta più conveniente prendere il telefono in mano in quanto nell’utilizzare il tasto Play della cassa sarà necessario chiudere l’assistente e riavviarlo per ogni singolo comando, raddoppiando quindi il numero dei click che si farebbero con il più diretto tasto Home.
Come suona
A fronte di dimensioni decisamente portatili, la riproduzione musicale stupisce per l’ottima resa sonora e l’incredibile potenza. Lo abbiamo provato nel salotto di casa – una stanza che si apre su una superficie di circa 5 x 6 metri – mentre nella stessa gironzolava l’aspirapolvere robot ed al massimo del volume è riuscito a sovrastare quasi completamente il rumore dell’aspirapolvere (in questa specifica occasione era in riproduzione l’album 30: Very Best Of dei Deep Purple).
Avvicinando la mano al driver, a poco meno di un centimetro di quest’ultimo si percepisce lo spostamento d’aria sul palmo mentre occludendo del tutto lo speaker la mano vibra in maniera consistente, complice l’ottima performance del subwoofer passivo che fa un ottimo lavoro soprattutto al massimo del volume della cassa.
A metà del volume lo spostamento d’aria non si avverte più (qualche colpetto alla mano ostruendo totalmente alla cassa c’è ancora) e la resa dei bassi è sensibilmente inferiore, paragonabile in queste condizioni al volume erogato dalla cassa incorporata di iPhone 6 Plus.
In generale questo altoparlante si fa apprezzare per l’ottima precisione nella riproduzione di tutto lo spettro sonoro, soprattutto con brani rock, dance e pop. Perde leggermente con la musica classica, che al nostro orecchio ci è sembrata leggermente più “scura” rispetto a quanto invece assicura, ad esempio, lo speaker del nostro iPhone.
Tutto sommato però suona davvero molto bene e per la potenza al massimo del volume trova spazio in più di un contesto, dall’accompagnamento musicale occasionale in casa sia, vista l’estrema portabilità, anche all’aperto durante un pic-nic o mentre ci si rilassa al lago, al parco oppure in spiaggia (ma attenzione: non è certificato per resistere a polvere ed infiltrazioni d’acqua).
La resa sonora varia sensibilmente quando si inclina l’altoparlante. Lo speaker è infatti posizionato sul lato superiore della cassa e la propagazione del suono avviene verso l’alto. Se si prende la cassa in mano e si direziona l’altoparlante verso le proprie orecchie, l’audio risulterà più chiaro e squillante, mentre posizionandolo su un tavolo risulterà leggermente più chiuso ed ovattato.
E’ l’effetto di cui parlavamo sopra riguardo l’ascolto di musica classica: con la cassa direzionata verso l’ascoltatore è decisamente più piacevole ascoltare le note al pianoforte nel Valzer N.1 in Mib Maggiore (Op.9) di Chopin e di qualsiasi brano strumentale dove le note sono i principali protagonisti della traccia.
Conclusioni
Anker SoundCore Mini è altamente consigliato per chi cerca una cassa robusta, potente ed estremamente portatile. Sono queste infatti le principali caratteristiche che lo contraddistinguono da altri speaker di simili dimensioni e posizionati nella stessa fascia di prezzo.
L’autonomia è un altro punto a favore di una cassa che di fatto sta in una mano: i 1.800 mAh che si ricaricano in poco meno di tre ore (non assorbe più di 1 A durante la ricarica) assicurano oltre 12 ore di ascolto musicale al massimo del volume con collegamento Bluetooth, che possono salire anche a 14 ore se si sfrutta il collegamento via cavo. Praticamente il doppio di molti altri speaker così compatti.
Pro
- Dimensioni compatte
- Alta resistenza ai piccoli urti (guscio quasi interamente in alluminio)
- Elevata potenza sonora
- Bluetooth, radio FM, lettore microSD, presa AUX
- Lunga autonomia con una sola carica
- Microfono per chiamate vivavoce
Contro
- Diffusione sonora verso l’alto, scomoda nell’ascolto musicale casalingo
- Per lunghe chiacchierate con Siri c’è da maneggiare troppo coi pulsanti
[usrlist Design:4,7 Facilità-d’uso:4 Prestazioni:5 Qualità/Prezzo:4,5]
Prezzo al pubblico
Anker SoundCore Mini è in vendita su Amazon per 23,99 euro.