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Galaxy S8 non avrà soltanto l’arduo compito di rivaleggiare con top di gamma, come iPhone 7, ma anche quello di riabilitare il buon nome di Samsung, dopo la debacle Note 7. Le ultime voci da poco apparse in rete indicano che sul prossimo flagship sud coreano sarà rimosso il tasto fisico frontale, mentre sembra sarà impiegato un sensore ottico per il riconoscimento delle impronte digitali.
A riferirlo la credibile redazione di Sammobile, che si dice sicura della presenza di un lettore di impronte digitali ottico, alloggiato sotto il vetro e senza soluzione di continuità sul display frontale. In altre parole, non si vedrà nemmeno. Tra i vantaggi di questa tecnologia, non solo un’estetica completamente pulita e ancor più minimale e armoniosa, ma anche una maggiore velocità e accuratezza nel riconoscere l’impronta, maggiore rispetto alla tecnologia ad ultrasuoni della Sense ID di Qualcomm.
C’è invece chi, come la redazione di Android Authority, ritiene più verosimile proprio l’utilizzo di tale tecnologia a ultrasuoni, dato che Galaxy S8 sarà caratterizzato da chipset prodotto da Qualcomm e Samsung. E’ anche vero, però, che per recuperare lo scivolone Note 7, il prossimo S8 dovrà tentare di anticipare i tempi, implementando così tecnologie d’avanguardia, che possano far dimenticare le problematiche dei phablet esplosivi. Per questo, l’idea che Samsung decida di evolvere la tecnologia dei lettori di impronte, piuttosto che aggiornarne una vecchia, non risulta poi del tutto inverosimile.
Ad ogni modo, gli ultimi rumor sembrano far perdere le tracce della scansione dell’iride, che inizialmente aveva tenuto banco nelle prime indiscrezioni. I dubbi saranno svelati, pur non ufficialmente, nei prossimi mesi, anche se la presentazione ufficiale è attesa tra la fine di febbraio e marzo prossimi, durante il Mobile World Congress 2017.