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Questa settimana 300 persone potrebbero perdere il posto di lavoro. A rischio sarebbe l’impiego dell’8% dei dipendenti di Twitter, che con il taglio spera di rendere il business più efficiente e magari convincere qualche società ad acquisirla.
Inizialmente infatti Microsoft e Google, tra le tante, sembravano interessate al social network dei cinguettii, ma negli ultimi giorni tutti i potenziali pretendenti si sarebbero ritirati dal tavolo delle trattative aumentando la pressione ai vertici dell’azienda, ormai in stallo da quasi un anno.
Twitter starebbe infatti accusando un forte rallentamento nella crescita dei ricavi, che invece vanno a gonfie vele per i diretti concorrenti Facebook e Snapchat. Nessuna delle novità introdotte nell’ultimo periodo sarebbe infatti riuscita ad attirare nuovi utenti, con il risultato che il valore della società si sarebbe praticamente quasi dimezzato.
Per conferme o smentite non resta che attendere giovedì 27 ottobre, quando alle l’azienda presenterà i risultati finanziari del terzo trimestre fiscale e probabilmente annuncerà i vociferati tagli del personale.