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A quattro giorni dall’arrivo ufficiale nella nazione, Apple ha venduto in Corea del Sud 200.000 iPhone 7. Il dispositivo arriverà con ogni probabilità a 300.000 unità per la fine del mese, almeno secondo le dichiarazioni dei carrier locali SK Telecom e KT. Nella fase di pre-ordine (attivati il 14 ottobre) sono stati 300.000 gli utenti che hanno indicato di volere acquistare il dispositivo. I numeri di vendita in corea del Sud sono simili a quelli che aveva fatto registrare il Galaxy Note 7 al suo lancio ad agosto; le vendite di Samsung sono al momento stagnanti poiché il produttore locale non ha a listino un prodotto sostitutivo per il Galaxy 7 e sta proponendo i Galaxy S7 and S7 Edge, lanciati all’inizio di quest’anno.
ZDNet riporta che il produttore sudcoreano sta preparando una campagna sostitutiva per proporre agli acquirenti del Galaxy Note 7 un S7S prima dell’arrivo dell’S8. Per quanto riguarda LG, questa ha iniziato a proporre il V20 lo scorso mese; le vendite di questo modello si aggirerebbero sulle 3000 unità al giorno ma sono incrementate in concomitanza del ritiro del Galaxy Note 7, arrivando a circa 7000 al giorno.
iPhone va forte anche a Taiwan: a settembre sono state vendute 684.000 unità, un incremento del 3.1% rispetto al mese precedente e il dispositivo di Apple è lo smartphone con il market share più elevato nel paese (29%) come volumi di vendita; segue Samsung (16.5%), Asustek Computer (15.4%), HTC (11.8%) e Sony Mobile Communications (8.5%). Il dispositivo che più vende a Taiwan è l’iPhone 7 da 128GB, seguito dall’iPhone 7 Plus da 128GB, seguono poi Samsung J7, Asustek ZenFone 3 ZE552KL, iPhone 7 32GB, Asustek ZenFone 3 ZE520KL, HTC Desire 728, Sony Xperia XA, Taiwan Mobile Amazing X3S e Asustek ZenFone 2 Laser ZE550KL.