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Il sorpasso era già stato previsto ed è avvenuto: per la prima volta l’ App Store cinese supera quello degli Stati Uniti per vendite e ricavi. Così come per le vendite di hardware, fin dalla sua introduzione l’App Store statunitense è sempre stato quello più redditizio per Cupertino.
Il rallentamento dell’economia in Cina degli scorsi mesi lascia il primato hardware di Apple ancora agli USA. Viceversa la crescita dell’App Store cinese è stata intensa e costante: i dati di App Annie hanno rilevato un aumento del 500% in due anni per le app sullo store iOS locale. Da questi dati era originata la previsione del sorpasso formulata già all’inizio di quest’anno.
Sorpasso puntualmente verificatosi nel terzo trimestre: nei tre mesi conclusi a settembre l’ App Store cinese ha totalizzato 1,7 miliardi di dollari di ricavi superando del 15% il fatturato degli USA, mentre il Giappone rimane sempre al terzo posto. Da sempre i videogiochi rappresentano la categoria di app che più traina vendite e fatturato, così avviene anche in Cina: pur essendo solo il 25% di tutte le app, da soli i giochi generano il 75% dei ricavi. Su tutti spicca ancora il successo di Pokémon GO che rimane ancora l’app più scaricata in assoluto, precedendo le immancabili app di Facebook, WhatsApp e FB Messenger.
Ma in Cina i videogiochi sono la seconda categoria in termini di crescita: la prima in assoluto è rappresentata dalle app per lo streaming video tra cui spiccano iQIYI, Tencent Video, YouKu e altre ancora. Si tratta di un risultato importante per Apple che ha puntato e investito molto sul mercato cinese, dove però non sono mancati problemi.
Cupertino è stata costretta a sospendere la vendita di libri e film e rispettivi store digitali a causa di regolamentazioni locali che penalizzano le società estere. Nel comparto smartphone e tablet Apple in Cina soffre sempre più la concorrenza dei marchi locali e orientali che inondano il mercato con dispositivi Android a prezzi contenuti.