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Questa volta sull’argomento televisione interviene Eddy Cue «La TV deve essere reinventata»: il dirigente di Apple spiega anche il perché: ora è confusionaria e usa interfacce di navigazione che non sono di semplice uso. Per anni sono circolate voci di Apple interessata a reinventare la televisione, incluse dichiarazioni di Steve Jobs: ora sull’argomento interviene anche Eddy Cue con una posizione sostanzialmente identica.
Eddy Cue, Senior Vice President Internet Software and Services di Apple, è stato intervistato con Richard Plepler (CEO dell’emittente statunitense HBO), nel corso New Establishment Summit di Vanity Fair a San Francisco. I due hanno parlato dell’industria televisiva, della partnership tra Apple e HBO e di come, a loro modo di vedere, la TV migliorerà in futuro.
“Viviamo alle prese con il glorioso videoregistratore impostando le cose da registrare” ha dichiarato Eddy Cue durante il suo intervento. “Ci sono 900 canali ma spesso non c’è niente da guardare”. Ha proseguito spiegando che ci sono molte cose da guardare ma che le interfacce rendono complesso individuare i contenuti”. “Il problema è l’interfaccia, il modo di interagire con questa, clinicamente morta”.
Apple, evidenzia Macrumors, non è riuscita a negoziare accordi che avrebbero permesso di attivare un suo servizio in streaming ed è stata costretta a pensare a un diverso approccio, passando per Apple TV con lo store utilizzabile come piattaforma per permettere ai fornitori di proporre contenuti, lasciando ad Apple il controllo dell’interfaccia. Tra le modalità di interazione che Apple ha integrato nel sistema, il supporto a Siri (per la ricerca di programmi con la voce), le funzioni di ricerca per argomento che permettono di arrivare ai contenuti preferiti più velocemente, senza bisogno di sfogliare elenchi di directory ai quali faceva riferimento Cue nel corso dell’intervista.
Cue ha fatto l’esempio di HBO come un modo migliore di fruire la TV, con un’interfaccia di navigazione più semplice e più servizi rispetto a quanto possibile via cavo o satellite. Il Vice Presidente di Apple ritiene che la televisione continuerà a migliorare gradualmente, migliorando di anno in anno, man mano che molte limitazioni verranno allentate e i fornitori di contenuti si sentiranno più a loro agio con tecnologie emergenti.
Per quanto riguarda la concorrenza, a suo dire Apple può competere con realtà quali Netflix, Amazon e Spotify e “stare ancora insieme” perché questi servizi sono disponibili sulla piattaforma della Mela. Cue dice che Apple vincerà se offrirà agli utenti modalità migliori per ottenere e accedere ai contenuti, anche quelli che arrivano dai concorrenti diretti.
Riguardo la partnership con HBO, Cue ha detto che oltre 1 milione di abbonati HBO sono abbonati ai servizi Apple e che la relazione tra le due aziende è solo all’inizio. Cue e Plepler hanno lodato i servizi dell’altro e parlato di partenariato forte. Il Vice Presidente di Apple ha detto che lavora con piacere con Plepler perché “si preoccupa di offrire il meglio possibile”; Plepler ha lodato Cue per gli ottimi consigli e la facilità con cui è possibile lavorare con loro.