Accordo raggiunto tra Intel e la Federal Trade Commission, l’ente antitrust statunitense, sull’ultima querelle legale che vede Intel accusata di pratiche anti-concorrenziali ai danni di Nvidia. Il colosso dei processori e la Federal Trade Commission hanno confermato, dice Associated Press, il raggiungimento dell’accordo ieri sera inoltre la FTC ha programmato una conferenza stampa per la giornata di oggi in cui saranno svelati i dettagli dell’accordo.
Ricordiamo che la soluzione consensuale dell’inchiesta della Federal Trade Commission su Intel era già stata anticipata nel mese di luglio da alcuni addetti ai lavori vicini all’organismo antitrust USA. Secondo le indiscrezioni riportate il mese scorso Intel avrebbe accettato importanti limitazioni nelle proprie politiche di marketing e di formulazione dei prezzi in cambio di una soluzione della FTC che non prevede il pagamento di alcuna multa.
L’oggetto del contenzioso riguarda molto da vicino il mondo Mac. Al centro c’è infatti divieto di Intel nei confronti di Nvidia per la produzione di chipset con processori video integrati per la generazione di processori Intel Core iX, oltre che l’applicazione di prezzi troppo bassi per i costruttori che adottavano Atom più processore grafico Intel, il che mette fuori mercato la soluzione concorrente di Nvidia Ion e tutta una serie di prodotti alternativi che costruiscono intorno ai processori Intel componenti e schede madri che non fanno uso dei processori grafici Intel. Proprio in conseguenza di questo stop ad Nvidia i MacBook Pro da 13 pollici sono stati costretti ad adottare il Core 2 Duo invece che i nuovi Core i3; il vecchio chip è infatti l’ultimo per il quale Nvidia, i cui processori grafici integrati sono ritenuti da Apple più funzionali alle sue esigenze di quelli di Intel, ha il permesso di creare chipset. Se Apple avesse voluto adottare il Core i3 e un chip Nvidia (o anche ATI), come ha fatto per gli iMac,gli ingegneri di Cupertino avrebbero dovuto ridisegnare la scheda madre per integrare una scheda grafica discreta invece che un processore grafico integrato nel chipset come accade oggi.
Con la soluzione della vicenda Apple potrebbe integrare hardware Intel più recente nei portatili Pro più compatti passando ai processori della famiglia Core iX abbinati a un chipset più GPU realizzato da Nvidia.