La sfida di Rim ad iPad si chiamerà BlackPad. Il nome, assieme a molti altri dettagli, del dispositivo che è destinato a concorrere sul mercato con quello prodotto da Apple viene rivelato da un articolo pubblicato nel corso del week end da Bloomberg che cita quale fonte “due persone a conoscenza dei piani di Rim” aggiungendo considerazioni che giungono da produttori asiatici che stanno lavorando al progetto.
Il nome BlackPad, che ricorda da vicino il prodotto di punta di Rim, il Blackberry, sarebbe pressoché certo, come testimonia la registrazione del dominio www.blackpad.com avvenuta nel corso del mese di luglio. Altre informazioni giungono dalle gole profonde di cui sopra.
Blackpad avrà uno schermo paragonabile a quello di iPad (9,7 pollici), due telecamere (una frontale per la videochat e una posteriore per scattare foto e riprendere filmati), connessione Wifi e Bluetooth ma non connettività in rete cellulare. Per ovviare a questo limite Rim prevede per il suo tablet la possibilità di collegarsi in tethering ad un Blackberry sfruttando i servizi di connessione tipici del dispositivo da tasca, in particolare sarà in grado ci accedere alla posta elettronica usando i servizi Blackberry e navigare in Internet. Il prezzo sarà paragonabile a quello di iPad che negli Usa parte da 499 dollari.
Secondo l’analista Ashok Kumar di Rodman & Renshaw Inc. la mossa di Rim è sostanzialmente obbligata; attendere il lancio della seconda versione di iPad potrebbe essere un rischio per la società di Waterloo che sta perdendo terreno nei confronti di Apple nel campo della telefonia e potrebbe trovarsi in grave difficoltà anche nel nascente orizzonte dei tablet. In realtà la data di lancio di Blackpad (novembre) corre il rischio di arrivare dopo la presentazione dell’iPad con videocamera e iOS 4 che è previsto, secondo voci ricorrenti, verso la fine di settembre.