iPhone 4 16 GB a 659 euro, modello da 32 GB a 779 euro. Ecco i costi che in Italia il nuovo modello del cellulare Apple dovrebbe avere presso la rete Tim quando acquistato senza contratto. A riferirlo sono alcuni forum cui fanno eco i siti specializzati nel dispositivo della Mela che citano i listini del braccio mobile di Telecom Italia.
Il rumoreggiato e da confermare prezzo di iPhone è coerente con i costi che il telefono ha altrove in Europa in versione sbloccata e in vendita su Apple Store al loro della maggiorazione dovuta al fatto che l’operatore mobile tende a ricaricare il costo che Cupertino applica per la vendita diretta. Ad esempio su Apple Store Francia, i cui prezzi sono sostanzialmente per tutti i prodotti in linea con quelli italiani, iPhone 4 costa 629 e 739 euro, 30 euro in meno rispetto al costo che dovrebbe avere in Italia da Tim. Anche iPhone 3GS aveva subito una identica sorte, con un costo di superiore presso i due operatori principali, Tim e Vodafone, rispetto al costo Apple Store. 3 invece lo aveva venduto allo stesso prezzo di Apple anche se è arrivata dopo i due principali concorrenti.
Per quanto riguarda i costi degli abbonamenti che danno accesso ad un pagamento a costo ridotto di iPhone 4 non sembra che Tim sia intenzionata ad aprire tariffe specifiche per iPhone. Sarà invece possibile acquistare iPhone, come già avveniva con il 3GS, con la formula Telefonino Incluso pagando 24 rate mensili; un’opzione alle Tuttocompreso 500, 1000 e 1500. In pratica si dovranno pagare 29, 49 o 69 euro al mese per avere 500, 1000 o 1500 minuti più altri 15 o 20 euro al mese per l’iPhone. Se si vogliono anche i dati (1GB al mese) si dovranno pagare 8 euro, 200i SMS costano 5 euro al mese, 600 costano 10 euro al mese. Resta da vedere il costo del canone mensile per il telefono; il modello da 3G 8 GB lo si pagava a 15 euro al mese per 24 mesi, il modello 3GS da 16 GB 20 euro al mese. Non era prevista alcuna opzione Telefonino Incluso per il modello da 32 GB.
Al momento restano ancora misteriose le tariffe sia di Vodafone che di 3 Italia. Ma se per Vodafone ci si deve attendere una strategia di mercato in linea con quella di Tim (anche se le tariffe come sempre accade saranno paragonabili solo a prezzo di un forte mal di testa e qualche acrobazia per omologare le situazioni di utilizzo), le fonti di Macity attribuiscono all’operatore di Hutchison Whampoa una strategia molto aggressiva sia sul piano del costo del terminale che dovrebbe pareggiare quello di Apple, sia delle tariffe.
Nel corso degli ultimi mesi 3 ha abbracciato totalmente e, sembra, anche con maggior convinzione della concorrenza, il prodotto iPhone, identificato come uno dei terminali capaci di far effettivamente crescere il suo business oltre che come un elemento dell’offerta con valore d’immagine nel contesto di un marketing che punta molto sul traffico dati. Per questo ci attendiamo, anche sulla scorta di una dichirazione recente che parla di “offerta rivoluzionaria”, il lancio di una proposta commerciale orientata a surclassare dal punto di vista di costi e dei dati inclusi nel pacchetto quella di Vodafone e di Tim.