Esistono vari sistemi per misurare i consumi elettrici. I dispositivi più semplici ed economici consentono la visualizzazione istantanea, altri più completi memorizzano i dati e altri ancora possono comunicare dati in remoto e visualizzare i consumi da PC o smartphone. Il PM220 proposto dalla salernitana RCE è uno strumento di semplice uso che fornisce informazioni essenziali per il consumo delle apparecchiature elettriche.
Per capire quanto effettivamente consuma un apparecchio è fondamentale valutare l’utilizzo medio nel tempo; un buon modo per avere dei prospetti specifici è affidarsi a un dispositivo come il PM220 oggetto di questa recensione. Si tratta di uno strumento non troppo ingombrante (96x52x31mm) con integrato un display LCD (35 x 17 mm) su quale sono visualizzate delle barre grafiche e in grado di misurare anche potenze di decimi di Watt. Le specifiche del produttore parlano di visualizzazione della potenza da 0,3 Watt a 3999 Watt permettendo di misurare potenza, consumo e costo dell’energia.
Funzionamento
Il PM220 è dotato di presa Shucko. Si inserisce in una presa della rete elettrica sulla quale inserire la spina dell’apparecchio di cui si vuole conoscere il consumo. Il produttore spiega che il dispositivo è utilizzabile su prese a 230V alimentate da impianti fotovoltaici ma a condizione che l’inverter sia ad onda sinusoidale pura (norma CEi 23-16/VII). Per i sistemi fotovoltaici esistono sistemi specifici che rilevano la produzione di energia elettrica dagli impianti, divisi in varie tipologie e costi. Il PM220, come accennato, è destinato all’uso domestico: misura la potenza in Watt, il consuma in Chilowattora e calcola il costo dell’energia consumata. Il misuratore integra un voltmetro, un amperometro, un cosfimetro (misuratore di fattore di potenza), un wattmetro che determina la potenza moltiplicando la tensione per la corrente e per il fattore di potenza, e un cronometro per determinare il consumo in kWh.
Impostazioni
Per determinare il consumo di energia basta inserire il dispositivo in una presa. Dopo qualche secondo sul display appare la scritta “0.0” e al rigo inferiore “W”. Premendo il pulsante “Mode” tre volte sul display appare “0.00” al rigo inferiore “COST/KWH”. Premendo il tasto “Set” sul display appare “00.00” e lampeggia la prima cifra a sinistra. Premendo ripetutamente “SET” lampeggiano in successione le quattro cifre, fino all’ultima cifra a destra; premendo ancora “SET” lampeggia il punto presente tra le prime due cifre e le ultime cifre. Da questa sezione, come è possibile immaginare, è possibile impostare il costo dei Chilowattora, modificare le singole cifre ed eventualmente la posizione del punto. La cifra che lampeggia può essere modificata usando il tasto “UP” spostando anche le cifre verso destra o sinistra (es. “00.00”, “000.0”).
Misurazioni
Per eseguire le misurazioni basta premere il tasto “Mode” fino a quando compare sulla riga inferiore la “W”. Il valore visualizzato rappresenta la potenza in Watt assorbita dall’apparecchiatura collegata. Premendo il tasto “Mode” compare sulla riga inferiore “KWH”; il valore visualizzato rappresenta il consumo in Chilowattora dell’apparecchio collegato. Se ad esempio si collega al OPM220 una stufa elettrica da 1 kW di potenza (1000 Watt), dopo un’ora di funzionamento il dispositivo indicherà il consumo di 1.00 Chilowattora; collegando al PM220 una lampadina di 100 W di potenza, dopo un’ora di funzionamento il dispositivo indicherà il consumo di 0.10 Chilowattora (100 Wattora).
Impostare i costi e azzerare le misure
Premendo il tasto “Mode” compare sul display la scritta “PRICE”. Se è stato impostato il costo del Chilowattora, il valore visualizzato rappresenta il costo dell’energia consumata dall’apparecchiatura collegata. Consumi (KWH), costi (PRICE) e costo per kWh (COST/KWH) possono essere azzerati tenendo premuto il tasto “MODE” per più di cinque secondi reimpostando, se necessario, il costo del Chilowattora.
Conclusioni
Il dispositivo permette di monitorare i consumi elettrici di tutti gli apparecchi di casa o un piccolo ufficio. Con un apparecchio del genere è possibile capire dove intervenire, abbattendo di conseguenza le bollette ma sono utili anche per fare un raffronto con i consumi indicati nelle bollette e controllare i dati. Peccato solo per l’impossibilità di memorizzare le letture storiche registrate negli anni; si tratta ad ogni modo di funzionalità disponibili in dispositivi più costosi e non si può pretendere di più da un prodotto che (nel momento in cui scriviamo) su Amazon costa solo 19,99 euro.
Pro
- Economico e di facile uso
- Display leggibile
- Facilmente spostabile su vari impianti
- Lettura dei consumi accurata
Contro
- Non offre funzioni per il trasferimento dati sul computer