I prodotti per il mobile dominano il bilancio di Apple. Ecco il dato saliente che emerge dal dettaglio dei numeri del bilancio di Cupertino, resi noti alcuni minuti fa. Se già da tempo, con iPad e iPod, questo segmento ha ormai superato in fatturato il business generato dai computer, ora con l’arrivo di iPad è letteralmente esploso generando più di 9 miliardi di dollari di fatturato (escluse le vendite di iTunes store), circa il 57% del totale, il 65% se si include il fatturato che arriva da App Store e iTunes Store. In rapporto alle vendite di computer portatili e desktop, il settore dell’hardware mobile genera il 91% in più di fatturato che diventa il 137% in più se si include nel totale il fatturato prodotto dai negozi per i contenuti in digitale. I computer portano oggi solo il 28% del fatturato totale.
Scendendo nel dettaglio, iPad ha prodotto 2,16 miliardi di fatturato superando di un balzo il venduto di iPod (1,5 miliardi) che perde sia rispetto allo scorso trimestre (-14% in unità e -17% in fatturato) che rispetto allo scorso anno (-8% in unità, anche se cresce del 4% il fatturato). I dati di iPhone sono positivi (5,33 miliardi di dollari il fatturato) rispetto allo scorso anno (+61% in unità e +74% in fatturato) con solo una leggera flessione nel confronto con lo scorso trimestre (-4% in unità e -2% in fatturato), dovuta probabilmente all’attesa per il nuovo modello.
Le CPU in ogni caso, nonostante perdano terreno rispetto ai prodotti per il mobile, non si può dire che siano andate male. Anzi i 3,47 milioni di unità sono il record storico per Apple. Nel dettaglio i portatili fanno segnare un incremento del 41% in unità e del 40% in fatturato rispetto allo stesso periodo del 2010, questo grazie al rinnovo di tutta la gamma. I desktop crescono del 18% in unità e del 15% in fatturato. Rispetto allo scorso trimestre i portatili crescono del 37% in unità e del 39% in fatturato; i desktop calano del 12% in unità e del 15% in fatturato, un fenomeno dovuto probabilmente all’invecchiamento della gamma iMac. Il fatturato prodotto dai desktop è di 1,3 miliardi di dollari, quello dei portatili è di 3 miliardi di dollari.
Dando un’occhiata alle varie aree del mondo dove Apple opera, si vede una forte differenza di crescita tra Europa e Stati Uniti (+40% di unità e +25% in fatturato per gli Usa, +2% e +3% per l’Europa) nel rapporto rispetto al precedente trimestre, ma questo è dovuto, almeno per il fatturato, senza dubbio alla disponibilità anticipata di iPad negli Usa rispetto al Vecchio Continente. I dati anno su anno dimostrano che in effetti il mercato europeo di Apple continua a crescere ad un ritmo superiore a quello americano. Negli Usa le CPU vendute sono cresciute anno su anno del 18%, in Europa del 46%; il fatturato americano è salito del 39%, quello europeo del 66%. Anche Giappone e Asia e Pacifico, nel rapporto anno su anno, battono gli Usa sia nella crescita di unità vendute che di fatturato. In particolare i mercati asiatici, Giappone escluso, fanno segnare un eccellente +160% in fatturato anno su anno.
Da segnalare la solidità e la costante crescita anche del settore retail, ovvero dei negozi gestiti direttamente, che hanno venduto anno su anno il 38% di CPU in più e fatto segnare una crescita del 73% nel fatturato.