Apple non si è ancora pronunciata (e chissà mai se lo farà) sui consigli che le piovono da diverse parti con esperti che la invitano caldamente ad assumersi le sue responsabilità nell’ormai notissimo problema di ricezione che interessa iPhone 4, ma il mercato sembra averlo fatto. Nel corso di una giornata molto positiva per Wall Street (+1,44% il Dow Jones, +1,99 il Nasdaq), rinvigorita dai profitti fatti segnare da alcune aziende che operano nei settori strategici (tra cui anche Intel) i titoli azionari di Cupertino sono andati in controtendenza, chiudendo con un significativo regresso: -2,13%.
Non c’è dubbio che l’ondata di vendite (sottolineata anche da volumi si scambi molto alti, 42 milioni di pezzi scambiati contro 27 milioni della media) è legata agli eventi degli ultimi giorni, prima l’indagine di Consumer Report, rispettata associazione indipendente americana che ha certificato come effettivamente sussista un problema nella conformazione dell’antenna di iPhone 4, e poi la pioggia di pareri e interviste di esperti e legali secondo i quali Apple farebbe bene a predisporre al più presto un programma che conduca ad una riparazione straordinaria o qualche iniziativa per mitigare i problemi che vivono i clienti di iPhone 4.
I pareri su quel che succederà al di là delle azioni di Apple sembrano, comunque essere abbastanza concordi: le vendite non dovrebbero essere influenzate in maniera determinante anche se una presa di posizione tanto chiara da parte di un’associazione influente come Consumer Report potrebbe incidere, ma sussiste il rischio che presto o tardi Apple sia costretta ad un richiamo e a modifiche al design di iPhone 4. In caso contrario potrebbero arrivare numerse class action che stanti le premesse potrebbero avere buone possibilità di successo. In un caso o nell’altro, questo il timore degli investitori, Apple potrebbe essere costretta a spendere parecchio denaro, di qui la debolezza delle azioni AAPL.