I produttori di notebook taiwanesi pare siano concordi nello standardizzare gli alimentatori per i computer portatili, iniziativa partita da un team dell’IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers) che si è posto l’obiettivo di standardizzare quest’accessorio. Stando a quanto riporta Digitimes, vendor quali Acer, Asustek e grandi assemblatori quali Quanta Computer, Compal Electronics, Wistron, Pegatron Technology e Inventec sono concordi con l’iniziativa.
L’iniziativa è ancora nella fase iniziale ed è probabile che passerà ancora molto tempo prima che i dettagli siano definiti e il modello effettivamente operativo. Se questa idea diventerà realtà, l’iniziativa potrebbe avere varie ripercussioni nel mercato dei produttori di tali dispositivi: maggiore concorrenza significherà probabilmente margini inferiori (ma ciò potrebbe significare anche maggiore qualità costruttiva).
Con questa iniziativa, l’IEEE spera di ridurre l’impatto del cosiddetto e-waste, i rifiuti prodotti dalle apparecchiature elettroniche inutilizzate o obsolete, destinate all’abbandono: i consumatori potrebbero evitare l’acquisto di un nuovo alimentatore con l’acquisto di un nuovo notebook, tablet o netbook, poiché potrebbero sfruttare quello in dotazione con il vecchio modello.
[A cura di Mauro Notarianni]